Dopo vari “viaggi della speranza” in diversi ospedali veneti, un’emergenza lo consegna agli specialisti di Chioggia che risolvono brillantemente il problema e gli restituiscono serenità e salute.
Il fatto risale a ottobre di un anno fa, protagonista è un giovane oggi tretatreenne: dall’età di 20 anni soffriva di un problema alla vescica che gli impediva di urinare da solo. Via via la sua situazione si era aggravata e dopo più di 10 anni, di cure e di interventi che non producevano risultati apprezzabili, le speranze di guarire o quanto meno migliorare erano ormai ridotte al lumicino. Lo scorso ottobre, appunto, la svolta insperata. A causa di una complicazione che aveva provocato una iniziale insufficienza renale, il giovane si rivolge al Pronto soccorso dell’ospedale di Chioggia. Qui, eseguiti gli esami strumentali, i sanitari gli diagnosticano oltre al restringimento dell’uretra anche la presenza di un voluminoso calcolo vescicale.
Un quadro delicato che comporta per il paziente una decisione importante.
Il primario di Urologia Giuseppe Tuccitto è chiaro. “All’epoca ho spiegato al giovane – ricorda Tuccitto – che si sarebbe trattato di un intervento complesso della durata di quattro ore. L’operazione si divideva in due parti: asportazione del calcolo con una incisione addominale e prelievo del lembo di mucosa buccale per ricostruire il condotto uretrale ristretto”.
L’operazione riesce con successo (viene asportato un calcolo del peso di ben 300 grammi, un caso rarissimo) e anche il decorso operatorio è regolare: dopo venti giorni il paziente riprende a urinare da solo senza problemi. Una esperienza conclusa positivamente come sottolinea il giovane che ricorda il giorno del suo ricovero in ospedale a Chioggia, un anno fa, come l’inizio della sua rinascita.
“Si tratta di un caso complesso – spiega il primario Tuccitto – in cui l’intervento chirurgico ha scongiurato il pericolo di portare il giovane ad un ulteriore danno renale che poteva condurre all’insufficienza renale grave e quindi alla dialisi”.
Grande è la soddisfazione anche del direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben. “Interventi di questa portata – esclama – contribuiscono a rendere l’ospedale di Chioggia un contenitore di servizi di qualità e di competenza. Continuiamo così. Un grazie a tutti i sanitari di Urologia che hanno partecipato a questa delicata operazione”.
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Sottoposto a un delicato intervento di 4 ore, a Chioggia guarisce
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