martedì, 28 Novembre 2023
 
HomeVenezianoMiranese NordRaddoppiati i furti in abitazione

Raddoppiati i furti in abitazione

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Raddoppiati i furti in abitazione nel comune di Martellago nei primi dieci mesi del 2013 rispetto all’anno precedente. Il dato è stato reso noto nel corso del vertice in prefettura tra tutti i sindaci del Miranese con il rappresentante del governo, Domenico Cuttaia. Ma a Martellago c’è preoccupazione per quanto è avvenuto nelle ultime settimane, con spaccate nei negozi, intrusioni nelle case, con addirittura un cittadino malmenato e garage trafugati. I cittadini hanno deciso di controllare il territorio, qualcuno aveva anche proposto di fare le ronde e giustizia da sé ma il sindaco Monica Barbiero li ha diffidati a fare questo, puntando sulla collaborazione tra vicini, avvertire le forze dell’ordine, presidiare sì le proprie strade ma non fare violenza. Ciò è stato ribadito anche nell’incontro avvenuto in municipio con i rappresentanti dei cittadini. Cittadini che, nel frattempo, in 1300 hanno sottoscritto la raccolta firme per dotare il comune di telecamere e i firmatari vorrebbero che si iniziasse a presidiare i varchi, per poi allargare il sistema anche nel cuore dei tre paesi. Moreno Bernardi (Un comune per tutti) e Alberto Ferri (Con Ferri si può fare e Lega) hanno attaccato la maggioranza, rea di aver sottovalutato il problema e si essersi mossa in ritardo. “Dal 2012 si sono create situazioni di emergenza — dice Bernardi — ma si è latitato. C’è uno “stato di guerra” e monta la rabbia della gente. Armiamo la polizia locale, e il prefetto vi ha obbligati a mettere le telecamere”. Anche Ferri parla di cittadini esasperati. “Vedendo i social network — commenta — mi ero accorto della situazione ma qui c’è stata impotenza delle autorità, non c’è stata una presa di posizione su queste cose. Se la gente reagisce in questo modo, forse non avete comunicato quanto fatto”. Il sindaco Barbiero ha spiegato tutte le tappe della vicenda e ha replicato duro. “Abbiamo lavorato — aggiunge parlando di “fai da te” e telecamere — e credo che sia importante l’aiuto delle persone ma stando dentro le regole e seguire la linea delle forze dell’ordine. Le pattuglie dei carabinieri sono aumentate, ne abbiamo anche sei od otto che girano. Le telecamere? Nessuno ci ha obbligati a metterle. Non sono contraria ma gli esperti ci dicono che se manca il controllo permanente, non sono utili. Ma possono essere un deterrente”.

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

Le più lette