mercoledì, 29 Novembre 2023
 
HomeVenezianoCavarzereIl Cda ha stabilizzato i contratti prima precari

Il Cda ha stabilizzato i contratti prima precari

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Quattro dei cinque consiglieri di amministrazione dell’Ipab — il presidente Fabrizio Bergantin, Michele Bolzenaro, Michela Ronchi e Paolo Vallese (in foto) — sono intervenuti sui contrasti tra dipendenti e dirigenza Ipab, affidando il loro pensiero a un comunicato. Appare invece non allineato il quinto consigliere di amministrazione, Gianni Franzoso, che si è detto vicino ai lavoratori e pronto a sostenerli. I quattro consiglieri scrivono nella loro nota che, fin dal proprio insediamento, il Cda si è dovuto impegnare “per la salvaguardia del futuro stesso dell’ente e del suo personale”, alla luce del fatto che mancava allora l’autorizzazione all’esercizio ed erano in corso progetti di trasferimento che “avrebbero potuto comportare cambiamenti gestionali” e un “possibile deterioramento delle condizioni contrattuali dei lavoratori”. Nello specifico, affermano che il Cda ha ritenuto di interrompere la strada del ricorso a forme contrattuali deboli o precarie in carico ai lavoratori, avviando un percorso di “virtuosa garanzia” attraverso la stabilizzazione e assunzione di personale direttamente alle dipendenze dell’Ipab.
“Questo ha consentito, oltre che un miglioramento del reddito e della condizioni contrattuali dei lavoratori — scrivono i quattro consiglieri — maggiori possibilità di crescita, formazione e professionalizzazione per chi quotidianamente opera con i residenti, comportando considerevoli sforzi e un’attenta applicazione per far quadrare i conti, entrambi giustificati e ripagati dall’importanza degli obiettivi raggiunti assieme”.
Nel comunicato viene poi sottolineato che il Cda intende mantenere “corrette e proficue relazioni sindacali” nell’interesse dei lavoratori e dell’ente stesso, evidenziando che l’incontro richiesto al Cda dalle rappresentanze sindacali non si è fatto perché la richiesta è stata formalizzata a ridosso della data di convocazione per un incontro in Prefettura e relativa comunicazione dello stato di agitazione.
“Pur avendo pienamente volontà di procedere con un incontro, ma solo in maniera ufficiale — così Bergantin, Bolzenaro, Ronchi e Vallese — abbiamo accettato il trasferimento della trattativa innanzi all’attività conciliativa del rappresentante del Prefetto. Come dimostrano le decine di riunioni e i numerosi consigli di amministrazione, con relative delibere, abbiamo convenuto di dar seguito alla trattativa sindacale secondo le indicazioni concordate fra le parti. La commissione trattante di parte pubblica nominata dal Cda, così come previsto dalla legge, ha incontrato le rappresentanze sindacali in quattro occasioni per discutere della stipula di un nuovo contratto decentrato”.
I quattro consiglieri esprimono poi la speranza che la trattativa possa concludersi a breve e in maniera vantaggiosa per le parti e sottolineano che la trattazione di questioni relative all’organizzazione del lavoro esula dall’oggetto specifico degli incontri, finalizzati invece alla conclusione del nuovo contratto decentrato. Rimandano quindi la discussione di altre tematiche, quali appunto l’organizzazione della turnistica, a una fase successiva alla conclusione della trattativa inerente in contratto.

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

Le più lette