Salzano vuole celebrare al meglio il centenario della morte di Pio X che fu parroco del paese, con il nome di don Giuseppe Sarto, dal 1867 al 1875. Il Comune, la parrocchia e le associazioni vogliono mettere in campo tutte le iniziative per ricordare al meglio una figura che tanto ha dato ed è ancora ben presente nella vita quotidiana. Il suo operato ha lasciato un segno, innanzitutto dal punto di vista religioso e poi anche nell’ambito civile e sociale, attraverso la scrittura del catechismo, la lotta all’analfabetismo tra i ragazzi, ma anche degli adulti, organizzando degli appositi corsi serali. Poi ebbe un ruolo importante nella realizzazione della Filanda e il rapporto di amicizia, di dialogo e di confronto con la famiglia ebrea del Romanin-Jacur, collaborò con il Comune durante l’epidemia di colera che colpì Salzano nel 1873 e fece molto anche per i poveri. Così di iniziative ce ne saranno parecchie dalla prossima settimana fino ad agosto, con mostre, dibattiti, concerti e incontri. Arriveranno Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentale antimafia, ma anche il presidente della comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e don Flavio Dalla Vecchia, docente all’Università Sacro Cuore di Milano. Un programma allestito dal Comune e dalla parrocchia, oltre ad associazioni, gruppi e volontari. Saranno coinvolte anche le scuole. Gli eventi, che attireranno anche arrivi da fuori comprensorio, sono partiti da alcuni giorni ma proseguiranno fino ad agosto inoltrato. Il 31 maggio, in Villa Romanin Jacur, si aprirà la mostra proprio su Pio X. Sarà un giorno importante, perché aprirà una mostra di pittura e il ricavato dalla vendita dei quadri andrà al progetto sostenuto dalla Caritas parrocchiale “Non c’è famiglia senza casa”. In serata, alle 20.45, sarà messo in scena uno spettacolo dalla compagnia Formigheta di Martellago proprio su don Giuseppe. I testi sono curati da Quirino Bortolato. A giugno, tanti altri appuntamenti, a cominciare dallo spazio al concerto del Coro della Filanda (il giorno 15) e agli incontri del venerdì, in successione, con Gianpaolo Romanato, docente di Storia della Chiesa moderna e contemporanea, il sociologo Enzo Pace (venerdì 13), Rosy Bindi e Marco Impagliazzo. Il 3 luglio, toccherà a Dalla Vecchia. Dal 4 al 6 luglio, la parrocchia di Salzano farà un pellegrinaggio a Roma, con tanto di visita alla tomba di Pio X. In agosto, taglio del nastro alla mostra dedicata allo stesso pontefice, che rimarrà aperta dal 23 al 25 agosto. Il giorno 24, dalle 9 alle 13, ci sarà l’annullo speciale delle Poste Italiane su una cartolina raffigurante l’opera vincitrice del concorso di pittura. All’artista andrà anche un premio di 750 euro. Tutti possono partecipare, con le iscrizioni, già aperte e gratuite. La consegna di tutto il materiale deve avvenire entro il 4 maggio al Museo San Pio X di Salzano. All’opera si dovrà accompagnare una busta con il modulo di iscrizione, scaricabile dal sito www.comune.salzano.ve.it.
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Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news
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