L’attenzione alla crisi e al mondo dell’imprenditoria e del commercio non è certo
cosa nuova per la giunta Barbujani che, fin dal suo primo insediamento, ha fatto
dell’esperienza del sindaco stesso e dei consiglieri locali tesoro per azioni mirate a
“dare una boccata d’aria” alle imprese e realtà locali più toccate dalla crisi e quindi
in difficoltà.
Proprio a dare una spinta ulteriore a queste realtà è mirato il bando, scaduto lo scorso
20 dicembre, attraverso il quale l’amministrazione erogherà dei contributi finalizzati
all’avvio di iniziative economiche con particolare attenzione alle imprese nella loro
fase nascente e alle start up di giovani imprenditori. Un gesto simbolico importante
che punta a dare un’opportunità in più a chi vuole investire nel territorio con
passione e con nuove idee che da sempre sono il punto di partenza per uscire da
congiunture economiche difficili come quella che stiamo vivendo.
Dal bando non son comunque state escluse le realtà già esistenti, tesoro del territorio
e punti strategici dell’economica locale. L’amministrazione ha stanziato in tale
direzione 180mila euro che verranno erogati a diverse realtà in quantitativi non
superiori ai mille euro. Tale somma è volta in particolar modo ad agevolare le
imprese nel pagamento delle imposte comunali obbligatorie come l’Imu, la Tasi, la
Cosap (ossia il canone di occupazione di spazi e aree pubbliche) e l’Icp (ossia
l’imposta comunale sulla pubblicità). Tutte le imposte infatti, soprattutto nel caso di
piccole realtà legate fortemente al territorio e alla stagionalità, che rappresentano
delle somme sostanziose nel bilancio aziendale.
Il bando, presentato lo scorso 9 dicembre agli imprenditori, rappresenta l’ennesimo
sforzo dell’amministrazione verso il territorio e un interesse primario verso la tutela
e la salvaguardia delle realtà artigianali epicentro della cultura e della storia della
città etrusca. L’intervento e il bando stesso si intersecano quindi con tutte le altre
attività portate avanti negli ultimi anni dall’amministrazione che puntano alla
valorizzazione delle specificità di Adria come città di storia con delle potenzialità
turistiche che, grazie anche ad altri bandi e progetti attivati, dovrebbero emergere e
farsi strada portando la città ad assumere importanza a livello non solo regionale ma
anche nazionale.
di Martina Celegato