mercoledì, 24 Aprile 2024
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Calcio, l’Adriese insegue il sogno dell’eccellenza

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adrieseUn girone di ritorno per conquistare la serie D. L’Adriese di Valeriano Fiorin è stata costruita per vincere l’Eccellenza e tornare nel campionato che conta. Non è un’impresa semplice, viste le avversarie del girone e considerati anche i passi falsi fatti in 15 giornate, soprattutto in trasferta. Con la prima giornata di ritorno i granata hanno ripreso la marcia verso il traguardo finale. Dopo le feste natalizie è bastato un gol su calcio di rigore di Oscar Cavallari per piegare le resistenze del Team Santa Lucia Golosine. La classifica sorride, visti i 34 punti fatti in 16 partite e i 30 gol realizzati: una media di quasi due marcature a partita. Ma i numeri non bastano se c’è una squadra che fa meglio.

Il Campodarsego guida il girone con 38 lunghezze, quattro in più dei granata. Sarà una lotta fino alla fine, anche se bisogna comunque tener sott’occhio Cerea, Pozzonovo e Sarcedo. Anche il girone d’andata l’Adriese lo aveva chiuso con la stessa distanza dal primo posto. Contro la capolista era arrivata una vittoria secca, per 2-0, alla terza giornata. Il primo posto sembrava solido come il cemento nonostante a sconfitta al quinto turno con il Pozzonovo per 2-1. Ma alla settima giornata ecco il patatrac: altra sconfitta in casa del Vigasio e addio primato.

Gli altri passi falsi i granata li compiono alla decima con il Cerea (1-1) e la partita dopo con l’Oppeano (ko per 2-1). L’ultima sconfitta dell’anno arriva in casa dell’Ambrosiana per 2-0. Ma per il resto sono solo sorrisi e vittorie: ben undici in campionato. Il successo più roboante arriva alla penultima di andata con l’8-2 sulla Cenerentola Sambonifacese. Il 2-0 ottenuto invece in casa della Marosticense consolida la forza della squadra che ha trovato in Luca Milan un portiere affidabile e che dà sicurezza fra i pali. L’ex portiere del Rovigo ha sposato il progetto del presidente Luciano Scantamburlo per riportare in alto l’Adriese. In difesa si è particolarmente distinto Josè Colman Castro per la sua esperienza e possenza. A centrocampo Oscar Cavallari ha dato ritmo alla squadra e alle giocate offensive di Nicolò Bellemo, Francesco Zanellato, Giacomo Marangon e l’ultimo arrivato Ivo Bez. L’Adriese può sognare.