venerdì, 29 Marzo 2024
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“Cittadini spremuti da troppe tasse ”

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parisotto cavarzereGennaio, tempo di bilanci sul 2014 di interrogativi per il 2015. Il capogruppo di Forza Italia Pier Luigi Parisotto prende la palla al balzo per fare il punto della situazione. Il suo giudizio complessivo è di un 2014 da dimenticare in fretta per la giunta Tommasi, ma soprattutto per i cavarzerani; la sua speranza è che quest’ultimo anno di amministrazione Tommasi passi presto e gli elettori cavarzerani possano voltare pagina.

“L’anno che si chiuso, come del resto i tre precedenti, è stato denso di sacrifi ci e rinunce anche per i cittadini cavarzerani, che oltre a subire la crisi economica, hanno dovuto sopportare la spremitura praticata dalla giunta Tommasi con tasse e tariffe tutte al massimo”. Esordisce in questi termini il capogruppo di F.I, che commenta: “A nessuno piace pagare le tasse, ma ancora meno vedere i nostri soldi, frutto di sacrifi ci e sudore in tempo di grave crisi, sprecati in opere pubbliche inutili, costose (oltre 350 mila euro), oltre che pericolose per i ciclisti, come quella in via Dei Martiri, o peggio ancora quando vengono usati per aumentare le indennità del 30% a sindaco e assessori, di fronte all’allibita opinione pubblica e a un’imbarazzata maggioranza di sinistra che per il quieto vivere politico digerisce tutto”. “Nonostante questo – prosegue – Tommasi e la sua giunta continuano imperterriti nella più totale ineffi cienza e mancanza di trasparenza, assegnando proroghe su proroghe, tutte ovviamente illegittime, anche per contratti di durata decennale”. A tal proposito Parisotto ricorda l’illuminazione pubblica nel 2013 per un valore di 3,5 milioni di euro, la gestione calore nel 2014, 5 anni per un valore di 1,5 milioni di euro, l’illuminazione votiva nei cimiteri per un valore di ca.100 mila euro. “Tutto questo per volontà dell’assessore Sacchetto, che anche durante il 2014 ha continuato imperterrito ad imporre delibere di giunta come atti di indirizzo per le proroghe, ben sapendo che le gare pubbliche sono oltre che obbligatorie anche convenienti per le casse comunali”.

di Melania Ruggini