Si è concluso proprio in questi giorni il progetto triennale denominato “La forza dei 4 elementi”. Parliamo di un intervento di inclusione sociale finanziato all’Azienda Ulss 14 di Chioggia dalla Comunità Europea attraverso il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. Il tutto è stato realizzato grazie al ruolo fondamentale del Programma di Sviluppo Locale del G.a.l. “Antico Dogado”.
Si è trattato un lavoro di assoluto rilievo, capace di ottenere una menzione di eccellenza dalla Rete Rurale Nazionale. Il tutto si è svolto nei laboratori della cooperativa sociale “Emmanuel”, affidataria del progetto, e in alcune aziende agricole del territorio, come la Corte Civrana a Pegolotte di Cona. “Percorsi di recupero attraverso la terapia assistita e servizi per la mobilità” è un progetto nato dalla volontà di supportare gli operatori del territorio nell’assistenza ai soggetti deboli. Sono stati creati servizi per persone disabili, quali i laboratori dedicati, l’utilizzo della pet therapy e servizi specifici di mobilità.
L’iniziativa ha così cercato di dare una risposta al deficit di integrazione sociale per persone con disabilità e inattive nel territorio dei comuni di Cavarzere e Cona. Lo scopo della terapia assistita è infatti quello di portare l’utente a raggiungere il più alto grado di autonomia nelle attività della vita quotidiana, nel lavoro e in comunità. All’interno di percorsi di benessere gli utenti hanno potuto sperimentarsi in attività per loro innovative. Hanno tratto beneficio dagli effetti positivi prodotti, ad esempio, dalla riabilitazione equestre e dall’ortoterapia.
A distanza di tre anni i benefici e i risultati sono sotto l’occhio di tutti. In questo arco temporale si è creato soprattutto un gruppo di persone che, nella loro eterogeneità, è riuscito a consolidarsi e a intrecciare relazioni profonde, avvicinandosi nuovamente al proprio territorio dal quale alcuni si erano allontanati a causa del proprio disagio. Questa esperienza può essere senza dubbio considerata un esempio di una nuova visione sulla disabilità e per il consolidamento, attraverso nuove azioni progettuali, della sinergia tra enti pubblici e privati che perseguono le medesime finalità fuori dalle logiche assistenzialistiche.
di Alessandro Cesarato