venerdì, 29 Marzo 2024
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L’appello dell’opposizione “Non perdere di vista il settore del sociale”

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Matteo StoppaIl nuovo volto della città di Adria nel 2015 passa dalle opere pubbliche ma coinvolge anche i settori del sociale, dell’associazionismo e degli eventi organizzati con lo scopo di animare il centro e dare un nuovo impulso al settore del commercio. Chi ad Adria ci vive e si occupa di valutare le scelte della giunta sui vari fronti è Matteo Stoppa, capogruppo del Pd, all’opposizione in consiglio comunale. Secondo le sue parole, la città del futuro non è collegata solo all’apertura di nuovi cantieri ma ad una serie di progetti che l’amministrazione dovrebbe essere in grado di programmare in anticipo per stanziare le risorse in modo adeguato e per dare continuità alle iniziative. “L’amministrazione ha in ballo tante cose – esordisce Stoppa – ma tante sono quelle che rimanda di anno in anno. Ora l’attenzione è puntata sui lavori di corso Vittorio Emanuele II e di piazza Oberdan in programma da anni”.

Restando in tema di opere pubbliche, come valuta i progetti avviati dalla giunta?

“Il problema della giunta è che naviga a vista, è chiusa rispetto alle proposte dell’opposizione e non risponde alle nostre interrogazioni. E così la città deve fare i conti con opere che di fatto sono ferme, come il cavalcaferrovia per il quale la Provincia e Veneto strade hanno stanziato 11 milioni di euro. Qualche mese fa si è svolta la Conferenza dei servizi ma oggi, di fatto, è fermo. La maggior parte dei fondi, inoltre, viene destinata alle opere del centro a scapito delle frazioni. A Bottrighe è stato annunciato il restauro della piazza ma si tratta di un semplice intervento di manutenzione straordinaria. Anche il progetto della pista ciclabile Adria-Valliera-Baricetta è stato fatto in fretta e furia per giustificare il finanziamento stanziato dal Consvipo”.

Invece, per quanto riguarda il settore sociale?

“Anche in questo caso, sono state messe in piedi diverse cose, dai finanziamenti per riqualificare le attività commerciali al sostegno alle famiglie sfrattate, ma i bandi sono stati fatti in tempi brevi. Vero è che dare un aiuto alle famiglie sfrattate è necessario ma si poteva stabilire una aliquota Tasi più bassa, invece che al massimo com’è stata decisa, o consentire maggiori detrazioni alle famiglie. Sarebbe stata un’operazione più semplice. Poi c’è la questione casa di riposo: il progetto di ristrutturare quella esistente è stato abbandonato per puntare sul progetto di una nuova struttura, poi si è passati al progetto di ristrutturare una parte dell’ospedale. In realtà la casa di riposo inizierà il 2015 messa peggio di prima, con i servizi che potevano essere migliorati, invece si è perso tempo”.

Che novità ci sono in tema di sicurezza?

“Il nuovo anno si aprirà con la questione dell’assunzione di un vigile urbano, questione che da tempo tiene banco tra i banchi dell’amministrazione. A fronte dell’annuncio della giunta, insieme ai comuni di Pettorazza, Rosolina, Papozze e Loreo voteremo una convenzione per unificare il servizio con il risultato che i vigili ad Adria gireranno di meno mentre il Comune spenderà più soldi”.