venerdì, 19 Aprile 2024
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Mostra del centro disabili Caleidoscopio, esempio di impegno e concretezza

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Foto PremaoreUn grande risultato dell’impegno sociale. A Venezia è stata inaugurata una mostra d’arte realizzata dai ragazzi del centro Caleidoscopio di Premaore. Il centro diurno per disabili si trova nella frazione di Camponogara ed è stato aperto nel 1992, ventidue anni fa, e oggi ospita ventitre disabili. Nella struttura dell’Ulss 13 sono impiegati cinque operatori che lavorano attivamente con la supervisione della responsabile, la dottoressa Monica Tiozzo.

Quest’anno, il centro ha aderito al progetto “Acqua, colore e racconto” con il quale, gli ospiti, hanno ideato e illustrato il racconto per l’infanzia “Il mondo di Gaia”. Le illustrazioni del libro sono state fatte da questi ragazzi con la tecnica dell’acquerello, la mostra è stata allestita presso la chiesa Santa Maria di Nazareth, detta degli Scalzi, a Venezia, e rimarrà aperta fino a sabato 31 gennaio 2015.

L’esposizione è stata inaugurata a fine novembre nella città lagunare. Erano presenti all’evento il sindaco di Camponogara Giampietro Menin e l’assessore alle politiche sociali Monica De Stefani, assieme ai ragazzi del centro diurno e agli operatori. “I ragazzi hanno partecipato al progetto e hanno realizzato più di venti disegni ad acquerello – dice l’assessore alle politiche sociali Monica De Stefani – poi da qui è stata realizzata la storia. Questa realtà sociale dell’Ulss è presente da tanti anni nel territorio di Camponogara, l’idea della mostra è nata da una collaborazione con una dipendente del centro che abita a Venezia.

L’evento è stato presentato da un noto critico d’arte. All’inaugurazione hanno partecipato anche i ragazzi del centro diurno assieme agli operatori, per loro è stata un’esperienza partire da Camponogara per raggiungere Venezia, utilizzando i mezzi di trasporto pubblici. Questa esperienza si allinea con il nostro obiettivo principale che è quello di trovare una forma di inclusione per i disabili di Premaore con la comunità”.

Per il futuro l’amministrazione sta già pensando di realizzare altri progetti che coinvolgano i ragazzi in attività diverse e con le associazioni del territorio. Quest’anno, a Natale, si è costruito un momento per scambiarsi gli auguri e piccoli doni. Nel periodo delle feste, tutti i giorni, i volontari hanno allestito un mercatino all’interno del distretto sanitario per raccogliere fondi per il centro.

Tra le attività più recenti c’è stata la mostra realizzata con alcune riproduzione di ville venete, attraverso la tecnica dell’acquerello. I ragazzi hanno realizzato i loro dipinti che poi hanno ritagliato e incollato in fogli.

 

di Roberta Pasqualetto