venerdì, 29 Marzo 2024
HomeSportChioggia SportPallanuoto: un progetto per avvicinare i ragazzi dagli 11 ai 20 anni

Pallanuoto: un progetto per avvicinare i ragazzi dagli 11 ai 20 anni

Tempo di lettura: 2 minuti circa

clodia pallanuoto1In una città circondata dall’acqua non poteva mancare uno sport di squadra da giocare in piscina. La pallanuoto nasce in un’altra celebre isola, l’Inghilterra, e diventa l’amato sport olimpico che conosciamo nel 1900. “E’ un’attività che nasce dal nuoto – spiega l’allenatore di Clodia Pallanuoto, Tibor Herodek – ma sviluppa ancora di più la coordinazione del corpo tra movimento e azioni di gioco”. Una partita di pallanuoto vede affrontarsi in acqua due squadre formate da sette giocatori, che possono essere sostituiti nell’arco della partita per un numero illimitato di volte, a meno che non commettano falli gravi.

Nuotando, i pallanuotisti devono scagliare con le mani (vige l’obbligo di toccare sempre la palla con una mano sola) un pallone il maggior numero di volte possibile nella porta avversaria. Al termine dei quattro tempi di gioco, vince la squadra che ha totalizzato più goal. “E’ uno sport ideale per i ragazzi – afferma Tibor Herodek – che ormai sono sempre meno abituati ad esercitare la loro manualità con la palla e la loro resistenza fisica. La pallanuoto è estremamente salutare per i giovani e molto meno violento di altri sport di squadra giocati sul “campo”. L’acqua attutisce tutti i movimenti, anche quelli più accidentali”. Nato a Zrenjanin (Serbia), il coach Tibor Herodek ha giocato nella nazionale jugoslava fi no ai primi anni Novanta. In Italia s’inserisce immediatamente nell’A1 di pallanuoto, prima giocando nella Lazio e nell’Anzio, poi in veste di allenatore dell’Imperia, Piacenza e Mestrina. Arriva al Clodia Pallanuoto nel 2011 e con il suo carisma ed esperienza fa subito decollare la squadra in serie D.

Oggi Clodia Pallanuoto partecipa alle categorie under 15 e under 20 della FIN e propone anche Acqua Goal, per bambini fino ai 10 anni. “Anche quest’anno stiamo mettendo in piedi un bel progetto – conclude Herodek – e invito tutti i giovani tra gli 11 e i 20 anni a provare gratuitamente ad entrare in squadra. Ciò che conta non è il risultato, ma divertirsi insieme”.

Sara Boscolo Marchi

Le più lette