venerdì, 29 Marzo 2024
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Rifiuti, con il 2015 arriva la raccolta porta a porta

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Cassonetti calottaIl Comune di Mira tira dritto ed è intenzionato a realizzare la raccolta porta a porta con il 2015. Ad annunciarlo sono il sindaco Alvise Maniero e l’assessore all’ambiente Maria Grazia Sanginiti. Gli amministratori hanno presentato e avvallato il progetto in consiglio comunale, difendendone la validità e difendosi dagli attacchi delle opposizioni, del Pd e del Gruppo Misto, che hanno portato 1000 firme come petizione per continuare con il sistema a calotta. Nei primi mesi del 2015 ci sarà una massiccia campagna informativa, con tanti incontri con la popolazione.

“La volontà di dare – spiega l’assessore – una svolta radicale al sistema di raccolta dei rifiuti, per arrivare a risultati di eccellenza nella quantità e qualità della differenziata, è uno dei punti sui quali il Comune di Mira ha preso un impegno preciso con i cittadini già in campagna elettorale. In questi mesi abbiamo osservato e valutato attentamente il sistema a calotte, verificando come molte volte le calotte vengano forzate e utilizzate come un qualsiasi cassonetto, quando addirittura non si preferisce lasciare il rifiuto indifferenziato a terra o depositarlo nelle campane destinate a raccogliere il multi materiale. Si azzera in questo modo il valore del materiale riciclabile raccolto. Vi sono inoltre continui abbandoni di rifiuti al di fuori dei contenitori preposti, specie nelle zone più periferiche del comune dove puntualmente si creano piccole discariche abusive, causate spesso da non residenti, e per le quali pagano i cittadini di Mira. A questo si aggiungono le manomissioni e gli atti vandalici, che costringono a una spesa continua per ripristinare i contenitori stradali”.

Ma non solo. “Nei comuni vicini – continua Sanginiti – che sono passati al sistema a calotte come chiederebbe parte della nostra opposizione, la percentuale di scarto dei rifiuti rimane molto alta”. Secondo l’amministrazione grillina il porta a porta è un sistema “che già da tempo, in gran parte del Veneto e in tanti altri comuni d’Italia, dimostra la propria validità e fa conseguire ottimi risultati anche sul fronte della riduzione della quantità di rifiuti prodotti”.

“Un buon esempio – dichiara l’assessore – è il progetto della città di Torino che a fine 2012 interessava già 405.000 cittadini residenti, ben 10 volte la popolazione di Mira. Tra i più simili a Mira c’è il Comune di Capannori (circa 45.000 abitanti) che con il sistema “porta a porta” su tutto il territorio ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata dell’82%, ottenendo inoltre una riduzione del rifiuto prodotto pari al 30% in circa quattro anni. Per restare in Veneto, un fiore all’occhiello del porta a porta è la provincia di Treviso, che raggiunge complessivamente una percentuale media di raccolta differenziata di 89,5% con punte del 92,7%”.

“Questo dimostra – conclude il sindaco Alvise Maniero – che non vogliamo certo creare disagi ai cittadini miresi, ma porre in essere scelte che dovunque attuate, hanno dato ottimi risultati nella differenziazione e nell’abbattimento della quantità di rifiuto prodotto, nel rispetto del principio: ‘chi inquina paga’”. Per quanto riguarda la gestione dei condomini, il Comune informa che le singole situazioni verranno trattate una ad una per scegliere le soluzioni ottimali. Oltre a questo, saranno organizzati eventi informativi a tappeto per tutta la cittadinanza, e sarà previsto un apposito sportello in Municipio per fornire tutte le informazioni ed i chiarimenti necessari.

 

di Alessandro Abbadir