venerdì, 29 Marzo 2024
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Aprilia, trovato l’accordo per il 2015

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aprilia02Trovato l’accordo tra sindacati e Aprilia per il 2015. Di fatto si andrà avanti sulla strada tracciata negli ultimi anni, salvando tutti i quasi 700 posti di lavoro tra gli stabilimenti di Noale e Scorzè. Con una novità per quanto riguarda quest’ultima fabbrica: sarà prodotta la bici elettrica. Rimane sul tavolo il nodo dei 100 esuberi. L’intesa scadrà il 31 gennaio 2016 ed è stata approvata anche dai di- pendenti. Il voto, avvenuto in assemblea, ha visto a Noale solo sette voti contrari e tre astenuti, mentre a Scorzè si è alzata una sola mano per l’astensione e nessuna preferenza contraria.

Insomma, anche dall’interno è stato dato il via libera al lavoro fatto tra le parti nelle settimane precedenti. Scambio di ammortizzatori sociali tra i 350 lavoratori di Noale e gli altrettanti colleghi di Scorzè, dove qui si tornerà al contratto di solidarietà lasciato a inizio 2014 perché non si poteva più applicare: dopo un anno di stop si potrà riadattare. Cosa che invece ora non si può più fare a Noale, tanto da dover ricorrere alla cassa integrazione ordinaria. Durerà 13 settimane a partire da febbraio e la sospensione trimestrale massima dal lavoro per ciascun dipendente dovrà essere sulla media del 25 per cento. Esclusi i 65 dipendenti di Aprilia, che avranno molti impegni tra MotoGp, Motomondiale e Superbike. “E’ un accordo di tenuta – osserva Michele Valentini di Fiom Cgil – ma almeno nessuno sarà licenziato. Abbiamo lavorato per ridurre il più possibile l’impatto sul reddito dei lavoratori, sapendo che il governo non ha rifinanziato il contratto di solidarietà. Ci auguriamo che Aprilia possa aggredire meglio i mercati e riprendersi”.

Soddisfatto anche Matteo Masiero di Fim Cisl. “Visto il momento – spiega – era il miglior accordo che potessimo fare: andremo avanti in continuità con il 2014. C’è l’impegno dell’azienda a rafforzare la qualità dei prodotti, a sviluppare il marketing e la rete commerciale. Per fine luglio ci rivedremo per capire se ci saranno eventuali altri investimenti”. I prossimi mesi saranno importanti per capire come quante persone usciranno da Aprilia. Sono 100, infatti, gli esuberi, suddivisi in 80 a Scorzè e 20 a Noale, contro i 125 di un anno fa perché una ventina se ne è andata via nel 2014. Si punterà alla mobilità volontaria e alle uscite incentivate ma nessuno sarà lasciato a casa.

Presentate lo scorso novembre all’Esposizione internazione del motociclo (Eicma) di Milano, le biciclette elettriche hanno riscosso un buon successo in ottica mobilità sostenibile e saranno la vera novità di quest’anno. Usciranno dalla fabbrica di Scorzè a partire dalla seconda parte dell’anno, ma non si conosce ancora il numero.Confermata la produzione delle nuove versioni della Rsv4 1000 e la Tuono 1100, progettate nel 2014, mentre entrerà in scena la Caponord Rally, che dovrà fare concorrenza alla Bmw Gs. Restano confermati i vari Scarabeo, cinquantini, ma l’obiettivo sarà migliorare la qualità dei prodotti e valorizzare quelli esistenti.

 

Alessandro Ragazzo