mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il consigliere Michele Galazzo sollecita una casa dell’acqua anche a Cona

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Michele GalazzoAnche i cittadini di Cona vogliono la “Casa dell’acqua”, erogatore di acqua potabile che a Cavarzere sta avendo molto successo tra gli utenti. Il bilancio positivo del servizio, inaugurato la scorsa estate, è stato da più parti evidenziato e anche le città limitrofe dimostrano di apprezzare l’iniziativa.

In particolare, nella vicina Cona è stato il
consigliere di opposizione Michele Galazzo, rap-
presentante in consiglio della lista L’altra Cona, a
sollevare la questione chiedendo ufficialmente,
con una lettera, all’amministrazione del sindaco
 Alberto Panfilio di provvedere ad attivare il servizio anche nella sua città. Nella sua missiva, Galazzo cita i dati relativi ai primi novanta giorni di attività della “Casa dell’acqua” di Cavarzere, ossia il risparmio, per circa 60mila litri di acqua erogati, di 40mila bottiglie per ben 1.680 kg di plastica in meno.

“Questi moderni impianti di erogazione di acqua potabile rappresentano un valore aggiunto all’acqua distribuita tramite la rete del pubblico acquedotto – così il consigliere di L’altra Cona – l’attivazione di tale struttura permetterà una sensibile riduzione dell’im- patto ambientale, contribuendo alla riduzione dell’inquinamento dovuto alla produzione di bottiglie di plastica e poi ancora dall’inquinamento generato da tutta la conseguente attività di stoccaggio, trasporto per la vendita e ancora per il ritiro e il trasporto ai centri di trattamento e riciclaggio”.  Galazzo conclude ribadendo il proprio invito a di seguire l’esempio di Cavarzere e attivare quindi una “Casa dell’acqua” anche a Cona.  “In questa direzione – chiosa il consigliere – vanno le iniziative promosse da tantissime amministrazioni comunali, anche nel Veneto, finalizzate all’installazione di distributori automatici di acqua potabile a km zero, naturale, gassata, opportunamente microfiltrata, trattata e refrigerata. Chiedo all’amministrazione comunale di Cona di avviare le procedure tecniche e amministrative al fine di posizionare nel territorio comunale un erogatore di acqua potabile”.