Entrano in vigore nuove regole e procedure per chi desidera usufruire del trasporto sociale. A renderlo noto, durante un incontro pubblico, l’assessore ai servizi sociali di Taglio di Po Veronica Pasetto e il presidente della sezione tagliolese dell’Auser Giancamillo Trapella.
“Il servizio di trasporto sociale – ha spiegato Pasetto – dedicato a coloro che si trovano in difficoltà, soprattutto anziani, che necessitano del trasporto per sottoporsi a visite e cure ospedaliere, era partito con il supporto totale di contributi europei. Purtroppo, dal 2015, questo contributo non viene più concesso e il servizio è diventato comunale. Il Comune ha pubblicato un bando indirizzato alle associazioni del territorio, al quale ha risposto l’Auser tagliolese. Il regolamento per l’accesso al servizio è stato quindi modificato con l’introduzione di nuovi criteri”.
La domanda deve essere presentata all’ufficio Servizi sociali del Comune assieme ad un’attestazione Isee e a un documento d’identità del richiedente. Per chi risulta in possesso di un Isee fino a 7.500 euro non è necessario contribuire alla spesa per il trasporto. Con un Isee dai 7.500,01 ai 12.000 è necessario contribuire alla spesa nella misura del 50%. Infine, con un Isee superiore ai 12.000 euro la contribuzione è totale. Diverse sono le fasce del tariffario, previsto in base ai km tra andata e ritorno. “Durante il 2014, – ha commentato Trapella – abbiamo percorso più di 30.000 km”.
Silvia Boscaro