giovedì, 28 Marzo 2024
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Da Venezia a Torino in bicicletta passando per Chioggia

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Ciclisti VenToDa Venezia a Torino in bicicletta, passando per Chioggia. La pista ciclabile Ven.To. comincia a prendere forma. Il comune di Chioggia ha formalizzato la sua partecipazione al progetto della dorsale cicloturistica, portata avanti dal Polo Museale del Veneto per promuovere una fruizione lenta ed approfondita del territorio, nonché un turismo intelligente, che valorizzi la città come località balneare e città d’arte. Il percorso di Ven.To. si sviluppa per 679 chilometri lungo gli argini del Po e collega Torino a Venezia, passando per Milano. “Chioggia ha aderito senza esitazione a questo interessante progetto turistico-culturale, soprattutto in vista di Expo 2015 – commenta Alessandra Lionello, assessore alla Cultura – La realizzazione della pista sfrutterà parte di infrastrutture già esistenti e potrebbe diventare una dorsale ciclabile simile alle piste europee più famose, come la via del Danubio in Austria o quella dell’Elba in Germania, con importanti ricadute e c o – nomiche ed occupazionali per tutti”.

In parallelo, il Polo Museale del Veneto ha elaborato un piano di valorizzazione e promozione del ter ritorio che interessa, in particolare, l’ultimo tratto del percorso tra Adige e Venezia. Questo itinerario tocca 12 tappe di rilevanza ambientale e culturale del nostro territorio, a cominciare dalla frazione di Cavanella d’Adige, passando per Canal di Valle, Brondolo e lungo il Lusenzo, fino al centro storico di Chioggia. Qui il Polo Museale Veneto consiglia di visitare il Museo civico della laguna sud, la torre di Santa Maria, la Cattedrale e il Museo diocesano, nonché il complesso della Santissima Trinità, Palazzo Granaio e la chiesa di Sant’Andrea, senza dimenticare l’isola di San Domenico. Da Piazzetta Vigo, imbarcandosi sul vaporetto Actv, si prosegue per l’oasi LIPU di Ca’ Roman e si passa per il borgo e la chiesa di Ognissanti di Pellestrina.

Da qui, prendendo il ferry boat, si continua per l’oasi WWF degli Alberoni, Malamocco e si arriva al Lido. “Saranno distribuiti dei depliant informativi con mappe e descrizioni dettagliate – continua Lionello – per diffondere la conoscenza delle nostre ricchezze storico-artistiche e naturali. I pieghevoli saranno distribuiti nella sede di Expo to Venice, negli stand delle istituzioni e dei comuni coinvolti”.

Sara Boscolo Marchi

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