venerdì, 29 Marzo 2024
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I prodotti veneti a km0 protagonisti di Expo con Coldiretti

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GIUGGIOLE“Cucina molecolare ? No, grazie. La nouvelle cousine la lasciamo agli altri e al risotto al sentore di….o aromatizzato a …. preferiamo ‘risi e bisi’ ovvero la consistenza del vialone nano, il chicco della festa e i piselli appena sgranati e solo di stagione”. Lo dicono gli chef green di Coldiretti Veneto in partenza per l’ Expo pronti ad animare il roof garden dello stand allestito a Milano dall’11 al 17 maggio prossimo, proprio sul crocevia dei popoli.

I cuochi di Campagna Amica sono pronti a sfidare a colpi di menù regionale i pasti proposti nei padiglioni internazionali. Toccherà a loro e quindi al Veneto portare i prodotti agroalimentari e le scorte necessarie per l’intera settimana. Nella terrazza con vista Mexico, Spagna e all’orizzonte l’America e dintorni, le province venete si alterneranno con le loro specialità’. Sette esperti di tradizione nel piatto saranno in trasferta per sette giorni: sono i professionisti di Terranostra guidati da Diego Scaramuzza convertito all’agriturismo dopo una carriera in un ristorante stellato di Venezia. Sono i maestri dei pasti a km zero e animeranno il primo piano con degustazioni e incontri a tema mentre sotto continua la rassegna delle tipicità italiane curiose suddivise per categorie tra le quali non manca il tris colorato delle farine di mais giallo vicentino, bianco di Treviso e quello ocra dello sponcio bellunese, il formaggio ‘volgare’ Bastardo, lo storico ‘Imbriago’ e tra i nati per caso ‘il brodo di giuggiole’ di Arquà Petrarca.

Si comincia, dunque, lunedì col turno assegnato a Rovigo: terra tra mare e fiumi. Il pezzo forte è il pesce povero servito anche in modalità sea finger food ma anche in versione da “passeggio”. L’idea è di Enrico Rizzato e Elisa Braggion tra l’altro titolari di un blog ‘la patata bollente’ dove clienti e sostenitori cliccano ricette e le suggeriscono. Con loro anche un’altra coppia polesana: Barbara Belloni e Cristiano Pasqualin.

Il martedi tocca a Verona. Il braccio destro di Diego sarà Maria Teresa Sambugaro, che a colpi fragole e amarone stupirà gli innamorati che potranno anche lasciare una lettera a Giulietta. Mercoledì protagonista Venezia con le gemme della laguna dal top delle verdure degli orti dei Dogi alle castraure con frittelle di fiori di sambuco e acacia. Giovedi tocca a Padova con la primavera dei colli. Fabio Legnaro, inventore dello stecconiglio e steccodè, farà gustare il meglio della terra del Santo. Il venerdi è nelle mani di Cristina Andreola ventiseienne di Farra di Soligo in rappresentanza della Marca. Sabato con Vicenza nel centenario della Grande Guerra: un viaggio nella storia, dentro le trincee senza trascurare la grappa, carica adrenalinica degli Alpini e la polenta gialla di Marano buona calda, rafferma e pure in crosta. Domenica sportiva e personalizzata dal discesista olimpionico Riccardo Gaspari, che ora vive tra pentole e coperchi in una malga a Cortina. Trasformerà il pergolato in un prato dove fare pic nic e godersi lo skyline.

Attenzione al particolare degli aperitivi: la movida è assicurata anche nel quartiere Coldiretti: con lo spritz bianco d’ ordinanza nella versione mozzafiato, di spirito, di fuoco, all’ombra, di serie o alcol free, con bollicine oppure senza, insieme agli immancabili ‘cicheti e spuncioti’ offerti senza elemosinarli nell’osteria settimanale degli chef del team green Coldiretti che hanno un volto una storia e tanto da dire a tutto il mondo riunito a Milano.

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