Eā partita ufficialmente in tutte le province venete la campagna per la raccolta delle firme sulla legge di iniziativa popolare āPer un fisco + equo e giustoā. Banchetti al mercato dove la gente si ferma e firma sotto il testo della legge (due articoli, cinque proposte). āPuntiamo a raccogliere molte piĆ¹ firme di quanto sia previsto in questi casi – ha ribadito Franca Porto, segretaria della Cisl del Veneto – e per questo abbiamo depositato i moduli in tutti i 583 Comuni del Veneto mentre sono in programma gazebo nelle piazze e ai mercati, incontri con i pensionati e assemblee nei posti di lavoro. Uno sforzo organizzativo notevole che coinvolgerĆ tutti i nostri operatori ed attivistiā.
Dal primo maggio lāiniziativa ĆØ supportata anche da una campagna di comunicazione sociale realizzata tramite le principali radio locali e dalla distribuzione di oltre 400mila volantini informativi. āSaremo anche in tutti i principali comuni della provincia ā afferma Lino Gottardello, della Cisl di Venzia ā cosƬ chi vuole, puĆ² anche firmare nel suo comune di residenza. Per i cittadini di Venezia i moduli sono disponibili anche in tutte e dieci le circoscrizioni comunali di terraferma e isoleā.
Per la Cisl lāimpegno ĆØ straordinario ā Puntiamo a raccogliere, nel solo Veneto, 200mila firme, cioĆØ molte di piĆ¹ di quanto preveda, ma su dimensione nazionale, lāattuale normativa in materia (bastano 50.000) ma anche la riforma del sistema legislativo (150.000) perchĆ© il Parlamento entri nel merito delle nostre 5 proposteā sottolineano Porto e Gottardello. A livello nazionale la Cisl si propone di traguardare i 2 milioni di firme. Un obiettivo ambizioso ma ĆØ tarato sulla quantitĆ di cittadini- contribuenti che sono coinvolti nella proposta: oltre ai lavoratori dipendenti anche i pensionati e, per la prima volta per un sindacato, anche i lavoratori autonomi. Franca Porto sintetizza cosƬ le proposte Cisl: āIl fisco deve essere equo nel prelievo delle tasse. Questa equitĆ ĆØ data dalla āproporzionalitĆ ā del prelievo: chi ha di piĆ¹ mette di piĆ¹. Nello stesso tempo equitĆ ĆØ anche quella che il fi sco deve avere nel restituzione: chi ha piĆ¹ bisogno deve ricevere di piĆ¹. Il fi sco deve essere anche giusto nei confronti dei cittadini. Giusto nel prelevare le tasse a tutti e non solo ad alcuni ma anche giusto nel restituire sulla base del reddito effettivo che le persone e le famiglie dispongonoā.
āLa campagna raccolta firme ā aggiunge Gottardello ā si svilupperĆ lungo tre linee dāazione. La prima invitando i cittadini a recarsi nel proprio Comune per sottoscrivere la proposta di legge, lāaltra con banchetti nelle piazze ed infi ne con assemblee nei posti di lavoro e con i pensionati. Ci aspettiamo che anche i candidati alle elezioni amministrative si esprimano su queste nostre proposte”.
di
Maria Pavan