“La creazione dell’autostazione dove un tempo sorgeva la pesa pubblica ha eliminato il traffico dei bus in centro ma allo stesso tempo ha creato un unico punto di salita e discesa passeggeri, i quali sono tagliati fuori dai servizi che il centro città offre, essendo costretti a percorrere chilometri per raggiungerli”. Esordisce così Luigi Mancin, giovane militante cavarzerano della Lista Tosi, il quale solleva una questione più volte affrontata in passato da vari esponenti della politica locale ma a tutt’oggi ancora non risolta. Lo scopo è quello si sollecitare un’azione da chi di competenza per rendere più agevoli i collegamenti tra la stazione degli autobus e la Cittadella sociosanitaria, il centro città e le scuole. Mancin ha scritto una lettera, indirizzata al sindaco e all’amministrazione comunale tutta, nella quale propone delle soluzioni per evitare gli attuali disagi, dei quali risentono soprattutto le persone anziane che, arrivando in città coi mezzi pubblici, sono poi costrette a fare molta strada a piedi per raggiungere la Cittadella sociosanitaria, il palazzo municipale, il teatro comunale e la zona centrale della città.
“Si potrebbero creare delle tratte che interessino il centro cittadino – questa la soluzione prospettata da Mancin – un’idea che era già stata approntata dall’ex assessore ai trasporti Ezio Bettinelli ma che non fu poi messa in pratica dall’amministrazione comunale”. Mancin individua anche le zone in cui potrebbero sorgere delle fermate intermedie, nello specifico, per risolvere gli attuali disagi, sostiene che sarebbe sufficiente far scendere i passeggeri anche vicino all’Ipsia “G. Marconi” in via Serafi n, vicino alla fermata del treno, nella zona della Cittadella sociosanitaria in via Leopardi e nei press del municipio.
di
Nicla Sguotti