lunedì, 20 Marzo 2023

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Pd rodigino bastonato, ma resta il primo partito

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zaia rovigoIn Polesine i risultati per le regionali non hanno fatto registrare un segno diverso rispetto a quanto accaduto nel resto del Veneto, con un’affermazione straripante del presidente uscente Luca Zaia, riconfermato a furor di popolo. La dinamica polesana, tuttavia, ha visto la distanza fra la candidata del Pd e quello della Lega assottigliarsi rispetto alla media regionale.

Il voto complessivo del Veneto, infatti ha visto Zaia aggiudicarsi il consenso di oltre la metà degli elettori (50,8%), mentre Alessandra Moretti si è fermata al 22,4%. In provincia di Rovigo, invece, Zaia si è “fermato” al 45,38% ed alla sua prima sfi dante sono andanti il 28.95% dei consensi. Il distacco, dunque, è stato più contenuto, ovvero di 16 punti percentuali che sono sì una distanza notevole, ma non siderale come è risultata invece a livello regionale con la Moretti più che doppiata e 28 punti percentuali di distacco.

Per quanto riguarda il voto ai partiti, un’altra differenza fra il voto polesano e la media del voto regionale riguarda le liste: il successo più ampio in Veneto l’ha infatti avuto la lista Zaia, primo “partito” con il 23%, davanti a Lega con il 17% e Pd con il 16. Fra Adige e Po, l’ordine d’arrivo è completamente mescolato (anche se, di fatto, si potrebbe dire che anche invertendo l’ordine degli addenti il risultato non cambia): il primo partito a livello provinciale è il Pd con il 23,4%, perdendo in percentuale rispetto al 2010 solo 2 punti (aveva preso il 25,4%) seguito dalla Lega con il 18,3% (che come partito perde voti rispetto al 2010 quando ottenne il 22,6%), e poi dalla lista Zaia con il 14,5%, novità e rivelazione di questa tornata.

Nella coalizione a sostegno del presidente rieletto fa un po’ meglio del disastro generale Forza Italia, che si attesta sull’8,5%. Per carità, nulla per cui esultare, visto che le scorse regionali il Pdl, ora frantumato, aveva preso il 32,9%. Superiore alla media regionale anche il risultato di Flavio Tosi, che si attesta in Polesine sull’11,3%, di poco sotto al Movimento 5 Stelle che arriva praticamente al 12%.

 

di
Francesco Campi

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