giovedì, 25 Aprile 2024
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Salzano: Andrea Longhin, campione del mondo di karate

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Andrea Longhin 2 premiazione mondialeAndrea Longhin, giovane salzanese classe 1991, è diventato lo scorso anno campione mondiale di karate nella specialità Goju e si appresta a diventare un maestro in questa disciplina.

La passione per questo sport nasce, in Andrea, già da giovanissimo, quando decide di seguire le orme del fratello maggiore. Quindi, a soli sei anni, età minima per iniziare questo sport, s’iscrive all’Asd Karate Salzano e capisce sin da subito quale sarà il suo destino. Dopo la prima gara che lo porta subito sul podio, dopo solo qualche anno dagli inizi degli allenamenti, il giovanissimo atleta, colto il grande successo e spinto dalla passione che gli ha trasmesso questo sport, pensa, già a 10 anni, che il suo futuro nel mondo del karate sarà una strada che gli porterà molti successi e gioie.

Dopo anni di allenamenti e continue gare, a 14 anni, Andrea, entra a far parte della categoria “cadetti”, la prima in cui disputa gare a livello nazionale e che richiedono, sempre di più, un maggior impegno fisico e mentale. A 16 anni, però, Longhin decide di lasciare questo sport e lo farà per quattro lunghi anni. “In questo periodo – commenta Andrea Longhin – il karate mi è mancato come l’aria che respiro”, l’essere rimasto in contatto con gli altri atleti ha portato il giovane, che ormai aveva 20 anni, a ritornare sui suoi passi e a riprendere questo sport che mai avrebbe pensato lo avrebbe reso così felice. Inserito immediatamente nella categoria maggiore dei “Seniores” Andrea non è riuscito a conquistare nemmeno un podio.

Il primo anno, dopo il suo rientro, lo ha davvero provato, “il fiato mancava e le gambe non tenevano – afferma Andrea – il karate è uno sport individuale, se vinci è grazie a te stesso, se perdi è colpa tua”. Ma dopo un anno in cui il corpo non rispondeva come Andrea avrebbe voluto, il giovane atleta ha deciso che era il momento di prendere in mano la situazione e, oltre ai tre allenamenti settimanali in palestra a Salzano, che non erano sufficienti per rimettersi in forma, ne aggiungeva altri due, allenandosi da solo. In questo modo è riuscito a recuperare, con molti sacrifici e duro allenamento, i quattro lunghi anni che lo hanno visto lontano dai combattimenti.

Così, una gara dopo l’altra, Andrea è stato convocato al raduno nazionale e poi scelto come rappresentante per l’Italia ai Mondiali di Karate del Brasile del 2014, tenutisi il 15-18 maggio. Già, durante le qualificazioni, Andrea si era classificato primo, con un vantaggio di un decimo sugli altri; ma durante le finali, ha dato il meglio di sé, vincendo con un distacco di ben tre decimi sugli altri atleti. Una sfida importante, fatta assieme a Eleonora Coletto, vicecampionessa del mondo interstile, una sfida che ha visto Andrea partire guerriero e tornare vincitore. “Sono stati momenti emozionanti – dichiara – la gioia di salire sul podio è una cosa indescrivibile. E’ stato emozionante anche quando sono ritornato qui a casa, e c’era tutta la mia famiglia pronta ad aspettarmi. Ci sono state lacrime sì, ma di gioia. Non avrei mai immaginato di diventare campione del mondo, anzi. I brasiliani, che giocavano in casa, sembravano davvero imbattibili”.

di

Anna Michieletto