giovedì, 28 Marzo 2024
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Scorzè: scontro tra le opposizioni sul bilancio

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Scambio di accuse tra maggioranza e opposizione in consiglio comunale a Scorzè durante la discussione per approvare il rendiconto 2014. La minoranza, infatti, se l’è presa nel vedere 5 milioni di euro in cassa con la maggioranza non in grado di spendere 670 mila euro per le opere pubbliche. “Per mancanza di progetti – spiega Maurizio Civiero della civica “Scattolin-sindaco” – non possono essere spesi. E che dire delle multe del Vista-red, spostato dalla Crosarona al centro di Scorzè: prima ne sono state fatte 155 in sette mesi, ora siamo a 614 in un trimestre. E, come se non bastasse, il “tesoretto” aumenta anche perché sono aumentate le tasse comunali, senza fruttare nulla. A questo punto, i soldi non stavano meglio nelle tasche dei cittadini di Scorzé?”.

Anche Gianna Manente, capogruppo del Pd, non è da meno. “Lo scorso anno – attacca – il sindaco Mestriner aveva scelto di sperimentare il nuovo sistema di contabilità armonizzata e oggi abbiamo molte difficoltà, con pesanti ricadute nei cittadini, come le mancate entrate per il recupero dell’evasione dell’Imu. Il Comune parla di difetti dei software gestionali, dimenticando che la scelta è stata proprio sua. Al solito le colpe sono di altri. Almeno questo avesse portato nelle casse il contributo di 200 mila euro su cui aveva contato il sindaco, invece nulla. Per governare, per rendere i soldi di noi cittadini utili per un futuro migliore, ci vuole capacità e visione politica, questa non è buona, è sempre la solita. Per limitarsi a pagare le bollette e i servizi primari non serve un sindaco, basterebbe un qualsiasi amministratore di condominio!”.

Giovanni Battista Mestriner non ci sta. “La critica arriva perché abbiamo seguito le indicazioni del governo italiano – replica – ed è vergognoso che questo parta da chi lo appoggia. L’esecutivo di Matteo Renzi non ha mantenuto una sola cosa di quanto promesso. Anci nazionale è lo stesso esecutivo si sono messi d’accordo per ridurre il patto di stabilità per i Comuni virtuosi perché si devono finanziare quelli falliti. E su questo non parliamo? Abbiamo le tasse più basse della zona. Da parte nostra, meglio essere prudenti, visto il continuo cambiare le leggi. Sistemeremo il teatro, faremo la pista ciclabile sino alla Crosarona. Siamo ancora uno dei pochi Comuni che riesce a fare opere pubbliche e continueremo a investire. Martellago ha già approvato il bilancio di previsione e per far tornare i conti ha aumentato le tasse, e già aveva un regime più altro del nostro. Se paragonassimo a Scorzè a quello che c’è attorno, uscirebbero delle riflessioni molto interessanti, ed è lì che si vedrebbe la differenza di amministrare e di dare delle risposte ai cittadini”.
di
Alessandro Ragazzo