venerdì, 29 Marzo 2024
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Circonvallazione di Bojon, Campalto: “Va completata per evitare morti”

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circonvalazione bojonUn gravissimo incidente ha funestato la vita cittadina di Campolongo e Bojon a fine agosto. Un ragazzo di appena 18 anni ha perso la vita in uno scontro con un mezzo pesante in via Villa, la strada principale di Bojon. Un mezzo che in via Villa non sarebbe proprio dovuto esserci, se la circonvallazione di Bojon una opera cominciata dieci anni fa e ferma perché mancano 500 metri da sistemare, non fosse chiusa.

Il sindaco Alessandro Campalto di fronte a questa disgrazia ha scritto all’assessore regionale Elisa De Berti chiedendo un incontro urgente. “Vogliamo spiegazioni – chiede il sindaco Alessandro Campalto – sul perché gli ultimi 500 metri della circonvallazione di Bojon non sono stati completati, e vogliamo sapere quando sarà fatto. Campolongo e Bojon non ne possono più di queste continue perdite di tempo. Con la circonvallazione completata, infatti, il traffico pesante sarebbe rimasto fuori dalla frazione”.

La circonvallazione di Bojon è una strada lunga circa quattro chilometri cominciata nel 2005, quando Regione, Provincia e Comune avevano firmato un accordo per la costruzione del sottopassaggio ferroviario. L’intervento doveva costare sette milioni e 230 mila euro, poi diventati otto. Sono passati 13 anni e l’opera è ancora incompleta. La strada, infatti, c’è, in gran parte, ma mancano la pista ciclabile e 500 metri di asfalto. Da tre anni la situazione non cambia. A rispondere dell’iter c’era l’ex assessore regionale Renato Chisso, poi finito nello scandalo Mose.

Il Comune di Campolongo recentemente aveva avuto la rassicurazione dalla Regione che sarebbe stato aperto un nuovo bando di gara per assegnare i lavori mancanti. A complicare tutto, dopo che la Regione aveva promesso gli stanziamenti, è arrivato il provvedimento della magistratura che ha pignorato i fondi destinati a completare gli ultimi 500 metri. Intanto contro l’amministrazione è comparso sulla questione un volantino anonimo diffamatore.

Il vicesindaco di Campolongo Andrea Zampieri ha deciso di replicare, difendendo l’operato dell’amministrazione e del sindaco. “A Campolongo – spiega – abbiamo assistito negli ultimi tempi un acuirsi di queste dichiarazioni e atteggiamenti nei confronti del sindaco, vicesindaco e assessori. Da ultimo poi il volantino anonimo comparso in merito al tragico incidente all’incrocio tra via Rovine e via Villa denota una povertà d’animo, umana ed intellettuale sconcertante. Indipendentemente dalle ragioni che non hanno portato alla conclusione dell’opera questi atteggiamenti assolutamente non ci appartengono e ci sentiamo di dare la nostra solidarietà umana al sindaco Alessandro Campalto”.

Sulla stessa linea il segretario comunale del Pd Stefano Molena. Molena, apre alle forze politiche responsabili e costruttive del Comune contro chi semina bugie con lo scopo di raccogliere qualche voto “Un brutto esempio di lotta politica – dice Molena – è il vigliacco attacco anonimo rivolto all’amministrazione comunale da parte non si sa chi, che, speculando sul tragico incidente accaduto pochi giorni fa nella frazione di Bojon, vuole addossare al Sindaco la responsabilità della mancata conclusione della “circonvallazione di Bojon”. L’amministrazione ha messo in campo tutte le iniziative possibili nei confronti della Regione Veneto che è la vera responsabile del finanziamento dei lavori. Facciamo un appello a tutte le forze sociali sane e responsabili del paese, affinché si lavori per superare le difficoltà esterne e si faccia il bene della comunità di Campolongo Maggiore”.

 

di
Alessandro Abbadir