“Spero che trovino la macchina e che il responsabile di tutto questo venga punito come meriti. Intanto cerco di sopportare il dolore, antidolorifici su antidolorifici, con tanto di morfine e antibiotici”. Così si sfoga sulla sua bacheca di Facebook la sedicenne che venerdì scorso è stata investita da un’automobile, a Noale, mentre spingeva a mano la sua bicicletta per immettersi sulla statale. Dopo l’incidente, l’automobile ha tirato dritto, lasciando la ragazzina distesa sull’asfalto, tra le urla di dolore, con un braccio rotto e le gambe fratturate.
“Lunedì ho l’operazione, speriamo bene – continua il post – anche se riprenderò a camminare minimo tra due settimane, non vedo già l’ora di tornare in forze”. La giovane, ricoverata all’ospedale di Camposampiero, non chiede altro che giustizia alle forze dell’ordine, che si sono messe in moto per trovare immediatamente l’automobilista che l’ha investita.
I carabinieri di Noale hanno già in mano degli elementi, ma lanciano un appello nella speranza che l’investitore si faccia avanti spontaneamente. In questo caso, le ripercussioni giudiziarie a suo carico sarebbero meno gravi. Altrimenti, oltre all’omissione di soccorso, la pena per il responsabile dell’investimento si potrebbe aggravare nel caso in cui fossero i militari a rintracciarlo.