martedì, 23 Aprile 2024
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Il bomber Filippo Talato torna a giocare nella Piovese

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piove sport, pag. 4 filippo talatoDalla serie A maltese all’Eccellenza della Piovese. È un bel salto all’indietro ma la motivazione che l’ha generato è da ammirare. Filippo Talato, attuale bomber biancorosso (tre gol in campionato, uno in coppa) l’anno scorso militava nell’isola che fu colonia britannica e poteva rimanere altri due anni ma ha fatto le valige ed è tornato a Piove per riprendere gli studi e laurearsi in economia a Padova. “Mi è dispiaciuto – ha dichiarato nella sua casa di via Borgo Padova a Piove – l’anno scorso con lo Wanderers squadra della città di Sliena per un punto non siamo andati in Europa League e avevo altri due anni di contratto ma ho deciso di mettermi a studiare, così sono tornato a casa e frequento l’università di Padova alloggiando da mia zia che, tra l’altro, mi coccola molto”. Di talento calcistico Filippo ne ha da vendere, visto che sin qui ha militato in serie C mettendo a segno oltre una decina di reti, collezionando un centinaio di presenze col Montichiari, Monza, Castiglione delle Siviere, Lumezzane e, l’anno scorso, l’approdo a Malta.

Par di capire che la tua è stata una scelta di vita. “In effetti è così, a 23 anni se non ci si mette di buzzo buono a studiare poi risulta difficile, potevo giocare ancora e prendere dei bei soldini, ma poi mi trovavo vecchio per il calcio ed anche per lo studio e senza il cosiddetto pezzo di carta per il futuro”. Filippo conta di terminare gli studi nel più breve tempo possibile e poi iniziare a guardarsi attorno nel mondo del lavoro.

Come mai hai preso Economia?
“Diciamo che al liceo la matematica era la materia dove mi trovavo meno peggio e ho scoperto che mi piace pianificare un po’ tutto”.

Tornando al tuo ritorno a Piove, non è che ha influito anche il desiderio di stare vicino alla tua Valentina? “Devo dire che lei mi ha lasciato libero di decidere ma, come ho detto, è stato per il mio futuro”.

Cosa ti è dispiaciuto lasciare a Malta? “Molti amici della squadra e molti compagni italiani: lì ce ne sono molti, poi il clima. A parte i due mesi invernali, la temperatura lì è sempre mite, molto vivibile, per me è stata una bellissima esperienza”.

Parlaci di come sei arrivato alla Piovese. “Mi sento di ringraziare sia il presidente Claudio Dalla Pria che il mister Florindo. Entrambi l’anno scorso mi hanno accettato nel gruppo per effettuare la preparazione estiva e mi sono trovato subito bene, quindi appena sono tornato da Malta ho deciso che potevo continuare a giocare solamente se vicino all’università, quindi c’è stato un primo approccio con la società e poi col presidente e col mister ci siamo messi subito d’accordo per il mio ingaggio”.

Che dici della squadra, è forte abbastanza per salire di categoria? “Le prime due Bardolino e Vigasio hanno una marcia in più, vabbè che il campionato è lungo ma può succedere che possa cedere una squadra ma non tutte e due. La Piovese comunque è una bella compagine, ben equilibrata in tutti i reparti e può far molto bene, io ce la metterò tutta per aiutare i miei compagni”.

 

di
Gianni Patella

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