venerdì, 29 Marzo 2024
HomePadovanoAbusi e maltrattamenti sui minori, a Padova esperti al lavoro per la...

Abusi e maltrattamenti sui minori, a Padova esperti al lavoro per la prevenzione

Tempo di lettura: 2 minuti circa

maltrattamento minoriLe cronache purtroppo riportano con inquietante frequenza notizie di maltrattamenti, o peggio, abusi sui minori. Veri e propri delitti che spesso si consumano fra le mura domestiche e che possono essere contrastati solo con una attenta attività di prevenzione. A Padova, nel territorio dell’Uls 16 è attiva una delle équipes specialistiche attivate in via sperimentale nella nostra regione (l’altra si trova nell’Ulss 9 di Treviso) proprio per prevenire e contrastare abusi e maltrattamenti su minori. Ora dopo una prima fare il lavoro degli specialisti proseguirà e sarà ulteriormente esteso nel territorio. Lo assicura l’assessore alle politiche sociali della Regione Veneto Manuela Lanzarin, che ha portato all’approvazione della Giunta il rifinanziamento del servizio per l’anno in corso con 350 mila euro.

“Il progetto pilota avviato in Veneto, e previsto dal piano sociosanitario vigente, si è dimostrato efficace in termini di prevenzione, protezione e cura dei minori, vittime e o autori di abuso sessuale e grave maltrattamento – spiega l’assessore – Gli specialisti delle équipes interprovinciali integrano e collaborano con i servizi sociosanitari e sociali del territorio, per accogliere e prendere in carico minori abusati o vittime di maltrattamenti.  Ogni 100 casi, 4 risultano vittime di abuso sessuale, 7 di maltrattamento fisico, 14 di maltrattamento psicologico e 47 di trascuratezza materiale e affettiva. Di fronte all’aumento dei casi segnalati e all’efficacia del modello sperimentato per il 2016 prevediamo di potenziare la rete con un maggior numero di équipes inter-provinciali”.

L’indagine nazionale su maltrattamenti e abusi presentata dal Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza a maggio 2015 ha registrato 91 mila minorenni in Italia vittime di abusi e violenze materiali e/o psicologiche. “In Veneto è in cantiere, grazie anche al lavoro delle due équipes interprovinciali di Padova e Treviso, un monitoraggio capillare del fenomeno e delle sue evoluzioni – conclude l’assessore – e su questa base andremo a definire anche la nuova organizzazione del servizio”.

 

Nicola Stievano