giovedì, 28 Marzo 2024
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Federcarni Veneto sullo studio Oms: “Criminalizzare la carne? Assurdo”

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carneUna “sparata” (più certe interpretazioni che lo studio in sé, a dire la verità) che ha sollevato molta contrarietà. Numerose sono infatti state, nel settore alimentare, le critiche a seguito dello studio realizzato dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) riguardo il pericolo cancerogeno che sorgerebbe dall’ assunzione di carni rosse e insaccati. Mario Giuliatti, presidente di Federcarni Veneto, esprime il suo disappunto sulla questione.

In primo luogo cercando di rassicurare il consumatore finale, inoltre evidenziando come si sia scatenata una “criminalizzazione dannosa e ingiustificata” nei confronti della carne. Il presidente polesano Giovanni Moreschi è dello stesso avviso e si dimostra sicuro della genuinità della carne italiana presente nelle macellerie del territorio, i cui dati di provenienza sono consultabili e chiari e sottolinea che l’assunzione moderata della carne fa bene.

“Pare una coincidenza, ma prima di Pasqua e Natale comincia il tam tam contro il consumo di carne” e continua sottolineando la qualità dei prodotti polesani, degli insaccati soprattutto, conditi in modo sano e fatti utilizzando ancora i metodi della tradizione culinaria, tramandata dai nonni ai padri e che rimane intatta anche ai giorni nostri. Il presidente ha poi piena fiducia anche nei consumatori e ribadisce: “l’effetto allarmismo è possibile, ma io confido nella maturità della clientela dei macellai artigianali. La nostra è infatti una clientela sempre più informata, cosciente e consapevole che la carne che si trova nelle macellerie è l’alimento più controllato e sicuro in assoluto. La nostra clientela ci è da sempre fedele malgrado questi allarmismi ciclici che vengono creati nel nostro settore, perché trova nel macellaio artigianale non il semplice commerciante ma un vero consulente”.

La carne non fa male, quindi. Consumata nelle giuste quantità, senza esagerare. Come per quasi tutto.

di
Elisa Dall’Aglio