Venezia si stringe intorno alle vittime dell’attentato di Parigi. Per Valeria Solesin, unica vittima italiana della strage di Parigi, e per tutte le persone morte nell’attentato terroristico dello scorso 13 novembre, è stata organizzata una veglia di preghiera, questa sera, nel cuore di Venezia, a partire dalle 19.
Sono quasi tremila le persone che hanno aderito all’iniziativa, a cui è stato dato il titolo “Una candela per Valeria”. Piazza San Marco verrà invasa da candele e lumini, per ricordare e pregare in silenzio, per non dimenticare l’impatto di una perdita così grande. L’iniziativa, organizzata da due giovani, Giulio Distefano e Andree Dalla Chiesa, è stata realizzata per tenere vivo il ricordo di Valeria. “Lo abbiamo fatto perché ci siamo sentiti toccati da tutto ciò che sta succedendo in questi giorni – ha spiegato Andree Dalla Chiesa -. Tante persone sono morte e secondo noi meritano il massimo rispetto”. Messaggi commoventi si alternano sulla pagina Facebook dell’evento. “Non porterò odio per i tuoi assassini, sarò vicino ai tuoi cari genitori e a tutti coloro che, in questo triste giorno, ti ricorderanno con quell’amore che bisogna avere per tutti i figli di questa nostra nazione così vituperata e abbandonata da coloro che non la meritano”. E ancora: “Stasera ci saremo… perché non vogliamo avere paura!
L’evento ha subito incontrato l’appoggio dell’Amministrazione Comunale, della Protezione Civile, della Polizia, e degli oltre settanta i volontari che sin da subito si sono adoperati per dare una mano.
Questa sera in Piazza San Marco, le candele si accenderanno alle 19, in un silenzio più eloquente di milioni di parole.