venerdì, 29 Marzo 2024
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Festeggiati i 60 anni dell’ospedale di Porto Viro

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fotoHomeHa avuto luogo venerdì 20 novembre, nella sala del Visitor Center Ente Parco Delta del Po di Porto Viro, il convegno promosso ed organizzato dalla casa di cura cittadina “Madonna della salute” in occasione del sessantesimo anniversario dalla sua inaugurazione. L’ospedale portovirese, “una realtà indispensabile nel territorio bassopolesano” come recitava il titolo della conferenza, serve infatti un’utenza di oltre 40 mila persone in un’area di circa 640 km quadrati ed è considerato, come è stato ribadito nel corso del convegno, come “l’ospedale del Delta” proprio perché è divenuto nel tempo la risposta concreta al bisogno sanitario di tutto il bassopolesine. In occasione della ricorrenza è stato così realizzato un libro che raccontasse la storia della casa di cura descrivendone poi la realtà presente nonché le aspettative e prospettive future.

“Si tratta di un compendio fruibile da tutti – ha spiegato il curatore Massimiliano Beltrame, docente e giornalista – che tra storia passata e presente dà voce ai protagonisti di questa avventura incredibile, come recita il titolo di questo documento”. Relatori d’eccezione al convegno il direttore amministrativo dell’ospedale Stefano Mazzuccato, il sindaco di Polesella e docente universitario Leonardo Raito ed il primario del pronto soccorso di Porto Viro Bruno Quadretti, figlio e nipote dei due fondatori Romano Quadretti e Benvenuto Zanellato e legato professionalmente all’ospedale come medico dal 1973 ad oggi. Moderatore del convegno il curatore del libro Massimiliano Beltrame che ha introdotto gli interventi offrendo altresì alcuni aneddoti dal lavoro di stesura del testo, in particolar modo raccontando dell’incontro ed intervista con Rita Italia Zanellato, figlia del fondatore che ha ricostruito attraverso i propri ricordi ed una invidiabile dovizia di particolari la storia personale della propria famiglia e la nascita dell’ospedale. Prezioso l’intervento di Raito che ha offerto una contestualizzazione storica del bassopolesine negli anni del dopoguerra, partendo dalla storia personale di Massimo Raito, zuccheriere di Cà Tiepolo. Il direttore amministrativo Stefano Mazzuccato ha quindi relazionato sulla situazione attuale dell’ospedale, spiegando l’intervento di ampliamento ed ammodernamento della struttura che sarà ultimato nel prossimo biennio e rilanciando ancora una volta “l’appello a che possa essere riconsiderata a livello regionale la qualifica di presidio ospedaliero di cui la casa di cura è stata privata ingiustificatamente”, un titolo che era stato conferito nel 1987 e che ha sempre contraddistinto l’attività sanitaria dell’ospedale sino alla delibera dello scorso anno. Oltre alla partecipazione dell’assessore regionale Cristiano Corazzari e del consigliere Graziano Azzalin, hanno presenziato all’incontro diverse autorità locali e religiose, dal sindaco di Porto Viro Thomas Giacon con diversi componenti del consiglio comunale sino alle rappresentanze dei comuni limitrofi , parroci e rappresentanti della curia diocesana e diverse associazioni locali.