venerdì, 29 Marzo 2024
HomeRodiginoProvincialeFurti e reati in netto calo in provincia di Rovigo

Furti e reati in netto calo in provincia di Rovigo

Tempo di lettura: 3 minuti circa

furto-in-casaIl 2015 non è stato quell’anno nero a causa della criminalità che molti pensavano. Tutt’altro, almeno secondo i dati. I reati sono calati del 14,4%, i furti del 14,3%, le rapine del 20%. Sono questi i dati forti presentati dal questore Rosario Eugenio Russo.
Dati attesi con pazienza, dal numero uno della polizia in Polesine, che ha aspettato di avere sotto mano la visione d’insieme del 2015 prima di divulgarli. Anche per rispondere a una diffusa sensazione di insicurezza che si era manifestata tra la popolazione in occasione di furti in abitazione o in negozio.
“Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto bene”. Il questore Rosario Eugenio Russo presenta i dati relativi all’andamento dei reati nel 2015. Parlano di un calo netto rispetto al 2014. Furti compresi. E a questo punto è doverosa una precisazione, alla luce della sensazione di insicurezza avvertita dalla popolazione nel corso di alcuni raid dei ladri, soprattutto in abitazione, ma anche in negozio.
E’ uno stato d’animo comprensibile e giustificato, quando si vede la propria casa o la propria attività violata dai malviventi. Ma se si allarga la prospettiva, i dati statistici non possono mentire.
I reati in generale sono diminuiti del 14,4%: sono passati dai 9035 del 2014 ai 7733 del 2015. Aumentato invece il numero degli arresti e delle denunce, con un passaggio da 823 a 983, che corrisponde al 19,4%. I furti – vero e proprio spauracchio, non a torto, dei polesani – sono diminuiti del 14,3% scendendo a 4288 dai 5005 che erano stati nel 2014. Entrando nel dettaglio delle varie tipologie di furti, scippi e furti con destrezza sono stati 278 a fronte di 325 (-14.5%), i furti in abitazione sono passati da 1214 a 1079 (-11,1%), quelli nei negozi da 370 a 326 (-11,9%), quelli su auto in sosta da 641 a 506 (-21,1%), quelli di auto o di altri veicoli da 119 a 107. Analogamente in diminuzione le truffe, passate da 485 a 457, le rapine da 40 a 32 (-20%), le rapine in abitazione da 15 a 6 (-60%).
Molto attiva anche la Divisione di polizia amministrativa, guidata dal primo dirigente Fiorenza Maffei. Sono state 32 le istruttorie per atti persecutori avviate, 42 quelle per violenza domestica, che si sono tradotte rispettivamente in 1 e 8 provvedimenti ammonimento. I fogli di via obbligatori sono stati 70 e valgono anche come divieto di ritorno, mentre gli avvisi orali sono stati 223 e in 50 casi hanno portato a successivi provvedimenti nei confronti del destinatario.
Imponente l’attività di contrasto allo spaccio, con in prima linea gli uomini della squadra mobile guidati dal vicequestore aggiunto Bruno Zito.
I numeri relativi ai quantitativi dello stupefacente sequestrato sono balzati alle stelle, con incrementi impressionanti. Basti pensare che i chilogrammi di hashish sui quali hanno messo le mani gli inquirenti sono stati 82 a fronte dei 12 dell’anno precedente, quelli di marijuana 3,5 a fronte di 3 etti, quelli di cocaina 1,45 a fronte di zero. Inoltre, sono state sequestrate 78 piante di marijuana.
Infine, aumentati tantissimo i controlli delle Volanti guidate dal commissario capo Michele Fioretto e passati da 7187 a 10600, con un aumento del 45%. Il numero minimo di volanti messo in campo è di due, quando possibile si arriva a tre, secondo le direttive impartite dal questore.

 

Martina Celegato