Disponibile a ricandidarsi, a patto che alle sue spalle ci sia una squadra coesa e convinta. È questa la posizione di Henri Tommasi, sindaco uscente di Cavarzere, un uomo non politico ma da 5 anni prestato alla politica. Considera un’esperienza positiva, quella del primo mandato, che è disposto a ripetere. Ma prima di uscire allo scoperto e togliere ogni riserva, il sindaco preferisce guardare a quello che c’è ancora da fare prima che il mandato si concluda. “Ci sono delle opere che si stanno chiudendo ed è a quello che prima di tutto voglio guardare”. Intanto, se l’ipotesi di ricandidatura dovesse trovare un riscontro concreto, Tommasi mira a costruire una squadra compatta, con obiettivi chiari e condivisi da tutti, “in un percorso che abbia come comune denominatore la motivazione e la fiducia in un progetto di visione fortemente orientato al benessere del cittadino e della città”.
“Nel momento in cui ci si rimette in gioco bisogna essere convinti – afferma Tommasi – e quindi è necessario che chi è vicino al sindaco sia ancora motivato a portare avanti un certo progetto politico”. Non che adesso convinzione e coesione non ci siano, ma dopo 5 anni di governo per il sindaco è opportuno fare il punto, contare le energie rimaste e verificare se c’è ancora la voglia di proseguire insieme. In una realtà locale come quella di Cavarzere il contatto diretto con il cittadino assume contorni quasi familiari, quindi il ruolo di amministratore diventa per questo ancora più impegnativo.
“Qui non ci sono interessi economici tali da poter aspirare a uno stile di vita diverso, non è una politica di professione, ma un dedicarsi alla comunità per passione e in modo disinteressato, l’importante è esserne convinti e, soprattutto, uniti e coesi”. La squadra di Tommasi si tiene pronta a scendere in campo. Le occasioni di incontro nel gruppo vengono incoraggiate di continuo per studiare strategie e fissare i temi di intervento in previsione di un’eventuale sfida elettorale. Ci saranno delle novità e Tommasi lascia già intravedere qualche spiraglio sui temi della campagna: “Punteremo al nazionale, ma contano anche temi locali. Fondamentali saranno sicurezza, lavoro, servizi sanitari e assistenziali, indispensabili per la comunità”.
Giorgia Gay
