Ha compiuto da poco sei mesi, ma la giocheria Bramarai con sede a Porto Viro, a dispetto dell’età, ha già fatto il pieno di successi: un fatturato in costante crescita, la fama che ha varcato i confini angusti del Polesine fino ad annoverare acquirenti che arrivano da Chioggia e dall’Emilia Romagna. Senza contare i clienti che, con un click su Amazon, sono sparsi in tutta la Penisola. È il titolare Giuseppe Vivarelli a spiegare cosa sta dietro a questo importante traguardo della sua azienda e il motivo per cui ha scelto proprio Porto Viro per far crescere il suo business. Innanzitutto, perché ha deciso di fondare la giocheria proprio a Porto Viro? “Io e mia moglie siamo milanesi e durante una vacanza nel Delta del Po siamo rimasti molto colpiti dalla cittadina, dove tutto è alla portata di tutti e a pochi passi dal mare, per di più. Così ci siamo trasferiti nel 2011, lasciandoci alle spalle il traffico e il caos della metropoli lombarda”. Perché ha scelto il curioso nome “Bramarai”? “Dietro al nome Bramarai c’è un aneddoto.
Prima di occuparmi di giocattoli lavoravo nel settore ittico ed ero rimasto particolarmente colpito dalle caratteristiche di un pesce, il cui nome scientifico è appunto Bramarai: sembra un pesce minaccioso e invece si nutre di plancton”. Com’è diventata la grande azienda che è ora? “Intanto per l’ampia offerta di prodotti. La giocheria è infatti divisa in sezioni, con articoli per bambina e per bambino da zero a 36 mesi, per i più grandicelli fino agli adolescenti. Siamo rivenditori Chicco, Lego, Fisher Price, videogiochi per Play Station e X Box 4. In secondo luogo, per la cura dei particolari e l’attenzione verso il cliente. Per esempio lo scorso Natale, che per noi è stato strepitoso in termini di vendite, abbiamo confezionato pacchi regalo studiati apposta. Siamo stati gli unici ad avere in magazzino articoli che, in occasione delle festività, erano diventati introvabili sul mercato e sono stati numerosi i genitori che da Milano, da Reggio Emilia e dalla Romagna ci hanno fatto visita per accontentare i figli.
Siamo forniti di un angolo bimbi con giocattoli e videogiochi per permettere agli adulti di acquistare in tutta calma. Infine perché non siamo solo rivenditori diretti, come ce ne sono tanti. Abbiamo un catalogo ben fornito e un canale web ben sviluppato e spediamo da Porto Viro i giocattoli in tutta Italia”. Quali sono i suoi progetti futuri? “Quando ho deciso di aprire l’ho fatto con l’idea di crescere nel tempo. Il mio obiettivo è di creare altri punti vendita con cadenza biennale. Entro quest’anno posso anticipare che sorgerà un’altra giocheria Bramarai in Polesine, ma sarà una sorpresa, non mi sbilancio sui dettagli”.
Elisa Dall’Aglio