martedì, 16 Aprile 2024
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Ariano: un piano per i ponti di barche

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ponte di barcheUn progetto tecnico per sistemare i due ponti di barche di competenza dei comuni di Porto Tolle, Taglio di Po e Ariano nel Polesine. Di questo si è discusso in un recente incontro svoltosi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale, con l’assessore veneto al Territorio, Cultura e Sicurezza Cristiano Corazzari. All’incontro, hanno preso parte i sindaci di Ariano nel Polesine, Taglio di Po e Porto Viro, gli assessori comunali di Porto Tolle e Porto Viro, i consiglieri regionali Graziano Azzalin e Patrizia Bertelle, insieme a Mauro Giovanni Viti e Marco Gottardi, rispettivamente commissario straordinario e direttore dell’Ente Parco Regionale del Delta del Po.

Al centro del confronto, la situazione che riguarda i Ponti di barche nel Delta del Po, di proprietà della Provincia di Rovigo: il Ponte di Gnocca, dato in gestione ai comuni di Porto Tolle e Taglio di Po, e il ponte sul Po di Goro, che è di proprietà del comune di Ariano Polesine. “L’incontro è stato proficuo – comunica Corazzari – e si è concordato di procedere con un incontro tecnico, anche con il Genio Civile, Sistemi Territoriali e i tecnici dei rispettivi Comuni, per definire una progettualità per la sistemazione di questa importante infrastruttura”. Oltre agli aspetti tecnici di progetto si procederà anche all’individuazione dei fondi necessari per la realizzazione degli interventi. Fondi che saranno individuati tra diverse forme di finanziamento come i fondi Consorzio Consvipo, fondi Gal, residui progettazione europei Ipa, nuova programmazione fondi europei Italia – Croazia.

Si tratta di interventi di lavori di manutenzione straordinaria per un valore stimato di 400 – 500 mila euro per il Ponte sul Po di Gnocca e una stima di 200 – 300 mila euro per il Ponte nel Po di Goro. Sarà convocato a breve da Regione del Veneto, Assessorato ai Parchi, attraverso il Commissario e Direttore del Parco, un tavolo tecnico per discutere nel concreto del progetto, in modo da concludere una situazione che da tempo interessa tutta la comunità del Delta. La notizia segue di poche settimane quella della scongiurata chiusura dei ponti, che sembrava inevitabile a dicembre 2015. Sarebbe stato un problema serio per gli abitanti delle zone interessate che li usano per lo spostamento quotidiano e per le attività turistiche.