giovedì, 28 Marzo 2024
HomeSportPiovese sportCodevigo, intervista a William Nordio: tutti i segreti della bicicletta

Codevigo, intervista a William Nordio: tutti i segreti della bicicletta

Tempo di lettura: 2 minuti circa

william nordioWilliam Nordio, guida abilitata dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike risponde alle nostre domande.
Le biciclette sono tutte uguali? “Esistono vari modelli a seconda delle esigenze, tutti con caratteristiche diverse e bene distinte. Ci sono le bici da città, come le classiche Holland, che sono caratterizzate da pneumatici di grandi dimensioni per assorbire meglio le irregolarità delle strade e sono indicate per brevi tratti di strada o brevi gite. Ci sono poi le ibride (city bike) che combinano la leggerezza e le prestazioni di una bici da strada con la posizione in sella e la tecnologia di una mountain bike. La facilità di utilizzo dei cambi e la posizione alta per controllare il traffico la rende perfetta per l’uso cittadino nel traffico, ma anche per turismo ed esercizio fisico. Poi ci sono le bici speciali. Con i suoi pneumatici stretti, la sua leggerezza e la posizione aerodinamica data dal manubrio curvo, la bici da corsa è perfetta per l’attività fisica e le competizioni. Leggerezza e numero elevato di rapporti fanno si che chiunque, con un minimo di allenamento, possa affrontare salite e passi alpini che grandi campioni hanno reso famosi. Infine le Mtb (mountain bike), specie quelle di ultima generazione, che oltre ad avere un elevato numero di cambi e una buona leggerezza, possono essere ammortizzate sia anteriormente che posterior- William Nordio, guida abilitata dell’Accademia Nazionale di Mountain Bike risponde alle nostre domande mente. I pneumatici tassellati montati su ruote di tre misure (26/27,5/29 pollici) la rendono sicura e veloce anche sulle strade più sconnesse”.

Qual è la parte vitale di una due ruote? “Il cuore di tutte queste bici è la trasmissione. Cambio, catena, guarnitura, cassetta, pignoni e deragliatori, se sottoposti a regolare manutenzione e registrati in modo corretto, lavoreranno in perfetta armonia. Il cambio è formato dalle leve poste sul manubrio che fanno si che la catena si sposti quando vengono azionate. Il deragliatore posteriore (che viene spesso erroneamente chiamato cambio) serve a spostare la catena dal rapporto più piccolo a quello più grande e viceversa (si va mediamente da 6 a 11 rapporti). Il deragliatore centrale invece serve a spostare la catena da una corona all’altra (massimo 3 corone). La guarnitura è la parte centrale della bici ed è formata dalla pedivella lato trasmissione, la razza a cui sono avvitate le corone e le corone stesse. La ruota libera avvitata e la cassetta pignoni consentono alla ruota posteriore di girare a pedali fermi e quando invece si pedala ad avere trazione. Il movimento centrale può essere a cartuccia o a perno cavo ed è quel sistema a cui sono agganciati guarnitura e pedivella sinistra e consente tramite cuscinetti la loro rotazione. Mediamente il 4% delle nostre prestazioni in bici viene dato dal buon funzionamento del mezzo meccanico”.

Pronti a partire? “Avere una buona posizione in sella ed un mezzo in buone condizioni rende sicuramente più piacevole il pedalare. Se si vuole iniziare ad usare la bici come esercizio fisico è importante conoscere il proprio mezzo per usarlo al meglio. Più comodi e sicuri ci si sente in sella e più grande sarà la voglia di aumentare i chilometri in allenamento”.

Alessandro Cesarato

Le più lette