venerdì, 29 Marzo 2024
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Susanna Camusso promette lotta dura al lavoro nero nel calzaturiero

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Foto Camusso11Susanna Camusso, segretaria nazionale della Cgil, è stata chiara in una affollata assemblea a cui ha partecipato a Fiesso nelle scorse settimane: fra le priorità del sindacato anche nel calzaturiero c’è la lotta al lavoro nero. “La Carta dei Diritti Universali del Lavoro – ha detto la Camusso – il nuovo statuto dei lavoratori che la Cgil sta approntando, sarà un’arma formidabile contro il lavoro sottopagato, il lavoro dei laboratori clandestini fatto nel sottoscala, che tanti problemi sta creando nel calzaturiero“.

Il tema della difesa del “made in Italy” poi, che anche se non era l’argomento principale della visita del leader Cgil, è emerso a più riprese durante il dibattito finale con i lavoratori. Un dibattito che ha visto tante richieste di chiarimento su temi scottanti come gli effetti della riforma Fornero, e le scarse possibilità per i giovani di trovare lavoro. Susanna Camusso su questo punto è stata chiarissima.

“Non si può trattare – ha detto – con queste politiche messe in atto negli ultimi anni, che cercano solo di abbatterne i costi del lavoro in una logica di parcellizzazione delle tipologie di contratto, che non offre alcuna prospettiva alle classi lavoratrici”. I numeri del distretto della calzatura della Riviera dal punto di vista economico sono importanti: fatturato di 1,8 miliardi di euro, 10 mila addetti e 939 imprese dell’indotto. “In questo settore – spiega Michele Pettenò referente Cgil di zona – è diffuso soprattutto nei piccoli tomaifici e tacchifici, l’uso di pagare i lavoratori con voucher”. Un fenomeno contro cui si è scagliata la Camusso durante l’assemblea.

(a.a)