Una vicenda che ha fatto esplodere una polemica approdata in Regione, quella riportata stamane dal Gazzettino. Un docente dell’istituto Musatti di Dolo è sotto i riflettori per l’accusa di inviato degli sms ai suoi studenti con contenuti a sfondo sessuale. La denuncia arriva da alcuni studenti, vittime del comportamento molesto del professore, che si sono rivolti alla preside e al corpo docenti, i quali hanno subito provveduto ad appurare la veridicità delle accuse. Una volta ritenutele fondate, la dirigente scolastica ha sospeso l’insegnante dall’incarico, finché la sua posizione non verrà chiarita dalle autorità competenti.
Sulla faccenda, indignata, si è espressa anche l’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan, che dichiara di star «valutando di presentare una segnalazione alla Procura rispetto a fatti gravissimi: le istituzioni – aggiunge l’assessore – hanno il dovere di respingere qualsiasi forma di tolleranza nei confronti di episodi di questo tipo e di esigere l’allontanamento definitivo del docente in questione».
Le indagini sono già in corso e tutti gli elementi al vaglio dei carabinieri della tenenza di Dolo. Il professore, 40enne, originario del sud Italia, sarebbe arrivato in Riviera del Brenta all’inizio dell’anno scolastico. Il suo fare confidenziale gli ha subito assicurato la fiducia degli alunni, salvo poi essere ricambiata con messaggi sessualmente espliciti.
