ADRIA – Un’auto piena di abiti contraffatti, e la sfortuna di essere beccato dai Carabinieri in servizio di controllo. Un giovane senegalese, 35anni, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre transitava nella città etrusca a bordo di un’automobile carica di capi d’abbigliamento contraffatti, riproducenti firme famose italiane e straniere (occhiali, borse, giubbini, camice, maglie, etc.).
Durante i controlli, è emerso anche come il giovane si trovasse in Italia in stato di clandestinità, per il cui reato è stata già avviata la procedura amministrativa. Il giovane, denunciato dalle autorità, stava andando “a domicilio” per vendere la merce contraffatta a dei privati, di fatto quindi una sorta di anticipazione al commercio ambulante illegale che ogni anno si registra sulle spiagge durante il periodo estivo anche lungo il litorale rodigino.