giovedì, 28 Marzo 2024
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I vantaggi della locazione a canone concordato

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laura menegazzo commercialistaNell’ambito degli affitti di immobili, il contratto a canone concordato presenta benefici sia per il proprietario sia per l’inquilino.
Vantaggi per i proprietari:
1. In caso di tassazione ordinaria, la base imponibile ai fini IRPEF viene calcolata sul 66,50% del canone annuo percepito, anziché sull’85%. In caso di opzione per la cedolare secca, sostitutiva di IRPEF e addizionali, l’aliquota agevolata fino al 2017 è pari al 10% e in seguito è del 15%, anziché del 21%;
2. L’imposta di registro, per chi non opta per la cedolare secca, viene calcolata sul 70% del canone annuo; in pratica, l’aliquota è dell’1,4%, anziché del 2%;
3. La Legge di Stabilità 2016 consente uno sconto del 25% sull’IMU e sulla TASI per gli immobili affittati a canone concordato.
Vantaggi per gli inquilini:
1. In sede di dichiarazione dei redditi si possono detrarre dall’IRPEF 495,80 euro (se il reddito complessivo è minore di 15.493,71 euro) o 247,90 euro (se il reddito complessivo non supera 30.987,41 euro);
2. L’imposta di registro, comunemente divisa tra locatore e locatario, è ridotta del 30%;
3. Il canone annuo di affitto generalmente è inferiore ai prezzi di mercato (fino a circa il 25% in meno).
Per usufruire di tali agevolazioni, sono previsti però due requisiti necessari: il contratto a canone concordato può essere applicato solo nei Comuni considerati dal CIPE ad “alta tensione abitativa” ed inseriti in un apposito elenco. Attualmente, per la nostra Provincia rientrano solamente Padova, Abano Terme e Selvazzano Dentro. Se la prima condizione è soddisfatta, bisogna poi accertarsi che sia stato stipulato un accordo territoriale tra il Comune e le associazioni più rappresentative a livello locale dei proprietari e degli inquilini (spesso lo si trova nel sito internet del Comune). Seguendo i parametri di valutazione dell’immobile inseriti nell’accordo, si ottengono il valore massimo e quello minimo entro i quali stabilire il canone di locazione, che come già accennato risulterà generalmente inferiore rispetto ai prezzi medi di mercato. E per chi ha già un contratto di locazione in essere ma vuole godere di queste agevolazioni? L’unica soluzione è quella di risolvere il vecchio contratto, stipularne uno nuovo seguendo i parametri relativi all’accordo territoriale e procedere poi alla sua registrazione.

Studio Commercialista dott. Flavio Menegazzo
Tel. 049-9500270

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