Si era fatto aiutare da cinque dipendenti della banca per mettere a segno un raggiro che gli ha consentito di sottrarre alla moglie 90mila euro. Succede a San Martino di Venezze (Rovigo), dove i carabinieri hanno denunciato sei persone con l’accusa di appropriazione indebita, falsità in scrittura privata e favoreggiamento personale.
Coinvolti un libero professionista 53enne e cinque dipendenti di un istituto bancario del medio polesine: l’uomo, con la complicità dei dipendenti della banca, è riuscito a sottrarre dal conto corrente della moglie la ragguardevole somma di 90mila euro. In particolare, grazie alle connivenze interne all’istituto bancario, il 53enne ha dapprima transitato il denaro dal conto della moglie al suo, facendo figurare delle false richieste di versamento da parte delle donna, impiegando poi le somme percepite per coprire delle situazioni debitorie dell’attività da lui gestita.
I cinque impiegati della banca sono accusati di aver favorito il libero professionista, omettendo il controllo delle distinte contabili con firma apocrifa da lui presentate.
I Carabinieri sono tuttora all’opera per verificare ulteriori movimenti bancari.