Le colline del prosecco si candidano a patrimonio dell’UNESCO. La conferma arriva ieri, proprio dallo stand della Regione Veneto a Vinitaly, dove il presidente Luca Zaia ha annunciato, insieme al Presidente del Consorzio del Prosecco Docg di Conegliano-Valdobbiadene Innocente Nardi e dell’Advisor del Progetto dottor Ottavio Di Bella, il via verso il riconoscimento internazionale.
“Il dossier tecnico è chiuso – ha annunciato Zaia – con la partita Unesco andiamo a competere al massimo livello mondiale convinti di poter vincere, perché proponiamo un sito unico al mondo e valorizziamo non solo la sua straordinaria qualità produttiva vitivinicola, ma anche un ambiente di pregio. Il riconoscimento Unesco – ha proseguito Zaia – porterà benefici non solo alle Colline del Prosecco ma a tutta l’enologia del Veneto. Proprio ieri – ha concluso il Governatore – ne ho parlato al Ministro Martina, che mi ha assicurato l’appoggio del Governo e una sua visita ai luoghi coinvolti dalla candidatura”.
Il procedimento di valutazione internazionale si svilupperà in circa 2 anni, durante i quali tecnici e osservatori Unesco si recheranno in sopralluogo nell’area e ne valuteranno la rispondenza alle caratteristiche della candidatura. Il processo, tra l’altro, postula l’avvio di un percorso di concertazione e di sviluppo con tutti gli Enti Territoriali, le Istituzioni scientifiche e gli ulteriori portatori d’interesse, pubblici e privati, sia sui contenuti della candidatura, sia per il futuro assetto di governance per il futuro sito Unesco.