venerdì, 29 Marzo 2024
HomeVenezianoChioggiaA Chioggia la mini “Prova del cuoco” per insegnare l’educazione alimentare

A Chioggia la mini “Prova del cuoco” per insegnare l’educazione alimentare

Tempo di lettura: 2 minuti circa

prova cuocoPiccoli chef crescono… o meglio, cresce la loro consapevolezza alimentare! Con questo spirito è stato condotto l’anno scolastico 2015-16 presso la scuola materna “Madonna della Navicella” di Chioggia, dove nel corso degli ultimi mesi i bambini d’età compresa tra i 3 e i 5 anni sono stati guidati in un percorso ricco di attività volte alla conoscenza del mondo dell’alimentazione. Da dove provengono gli alimenti e quali sono le loro proprietà, cosa non deve mancare in un pasto e cosa invece è preferibile evitare sono stati solo alcuni dei temi che i piccoli hanno avuto modo di affrontare durante quest’avventura fatta di nomi tanto strani quanto nuovi; e così tra carboidrati, proteine, legumi e frutta, un mondo di sorprese si è schiuso ai loro occhi quasi fosse un coloratissimo cartone animato. Dopo i primi passi tutti teorici, i bambini si sono presto messi in gioco e si sono impegnati nella creazione di un orticello, seminando prima e accudendo poi piante quali pomodoro,  basilico, fagioli, piselli e prezzemolo. Durante l’anno c’è poi stata occasione di mettere letteralmente le mani in pasta per mostrare a tutti i frutti del loro lavoro, realizzando biscotti natalizi, favette di carnevale e uova sode dipinte per Pasqua.  La prova del nove è arrivata il 21 maggio, giorno della consueta festa di fine anno, con una recita dal titolo emblematico “La Prova del Cuoco”. Così tra canti, poesie e filastrocche i bambini hanno regalato una rappresentazione tutta originale sull’alimentazione e su quanto scoperto durante un’avventura lunga un anno. L’esperienza nel mondo dell’alimentazione per i bambini si è conclusa il 26 maggio, in una fattoria didattica dove hanno imparato a fare il formaggio. Uno degli ultimi giorni di scuola, infine, i piccoli si sono cimentati nella preparazione del proprio pranzo, per poi consumarlo nel giardino della scuola. Un’esperienza altamente educativa per i bambini, ma il vero traguardo, parola delle maestre, è stato riuscire nell’ardua impresa di … vedere i bambini mangiare (e apprezzare!) le verdure che prima disconoscevano e rifiutavano con tanto orrore!

Marta Tudisco