martedì, 23 Aprile 2024
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Campolongo, quintali di rifiuti lungo il fiume Brenta

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Puliamo1 Brenta campolongoQuintali di rifiuti raccolti lungo le rive del fiume Brenta. Tanto anche l’eternit abbandonato e segnalato alle autorità competenti. Questo il risultato dell’iniziativa che si è svolta a Campolongo Maggiore nelle scorse settimane con la giornata dal titolo “Amiamo il nostro territorio”. Una mattinata di sensibilizzazione sul tema di rispetto e pulizia degli argini, organizzata dal comitato “Brenta Sicuro”. “Decine di soci del comitato, si sono impegnati a fondo per pulire e rendere decorosi i territori. “Ore ed ore di profonda pulizia di tratti arginali che – spiega per il comitato il portavoce Marino Zamboni – evidentemente, non sono rispettati da tutti. Alla fine il risultato ha premiato lo sforzo. Le zone interessate dall’attività hanno cambiato aspetto. La speranza è che lo sforzo serva come deterrente per l’abbandono di materiali di qualsiasi tipo, a volte fortemente inquinanti, tossici, e devastanti per il territorio. Ricordiamo che l’abbandono di rifiuti è un reato ambientale, sulle rive dei fiumi può anche compromettere la qualità dell’acqua, nei fossati e tombini il deflusso regolare dell’acqua, creando allagamenti”. Il comitato “Brenta Sicuro”, proseguendo nell’attività sul territorio, dopo aver partecipato nelle scorse settimane a diverse iniziative a Vigonovo, Saonara e Stra, collaborerà con il Comune alla prima giornata “insieme puliamo Campolongo” prevista il 22 ottobre, sarà poi il giorno 29 ottobre a Piove di Sacco. Infine una denuncia. “ È tornato purtroppo – conclude Zamboni – il criminale abbandono del pericolosissimo eternit sugli argini del Brenta. Ricordiamo che questo materiale non si può neppure toccare. Va maneggiato solo con grande cura, con apposite protezioni. Quando finiranno questi reati a danno (ambientale ed economico) della collettività? La finiranno gli idioti criminali di devastare il nostro territorio? La discarica più consistente scoperta si trova a circa 300 metri dopo il sifone di Corte verso Campolongo, argine destro”. In queste settimane si è svolta, va ricordato in Riviera del Brenta, anche l’iniziativa di Legambiente “Puliamo il Mondo”. Iniziativa, che ha coinvolto centinaia di volontari nel comprensorio dei dieci comuni che hanno pulito aree degradate come l’idrovia a Vigonovo, i canali inquinati nella frazione di Cazzago di Pianiga, e inoltre aree storiche a Mira come il parco di villa Levi Morenos e aree centrali del paese a Dolo.
Alessandro Abbadir