martedì, 16 Aprile 2024
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Mira, casa di riposo in dirittura d’arrivo, primi ospiti a gennaio

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Casa di riposo mira1Un servizio atteso da anni dalle famiglie di Mira è in dirittura d’arrivo. Si tratta della nuova casa di riposo in via Boldani a Mira Porte sulla strada che collega la frazione a Borbiago. Per la nuova struttura che sta per essere conclusa, ora si aspetta di sistemare gli allacciamenti e per gennaio del 2017 potrà vedere l’entrata dei primi pazienti. Il servizio sarà convenzionato con l’Ulss 13. Costerà 50 euro al giorno circa, ai pazienti convenzionati e 86 a quelli non convenzionati. Il costo dell’operazione complessivo per la realizzazione della struttura è di 13 milioni e mezzo di euro. A spiegarne i dettagli è Paolo Dalla Bella, il costruttore. Emerge così che dopo la fine delle opere murarie previste per questo mese, la casa di riposo dovrà aspettare 90 giorni per ottenere l’abitabilità. La casa di riposo di Mira ha una storia travagliata. La “prima pietra” fu posata in piena campagna elettorale dall’ex sindaco Michele Carpinetti nel 2012, ma poi i cantieri si erano bloccati per lo stato di crisi di una ditta incaricata, poi fallita. L’iter è ripartito. Il nuovo complesso si comporrà di due strutture: una per anziani non autosufficienti da 120 posti letto (intitolata ad Adele Zara, oriaghese che ha ricevuto dallo stato di Israele il titolo di “Giusto fra le Nazioni”) e un’altra per disabili gravi (intitolata a suor Armanda, una religiosa di Oriago che si prodigò per i poveri del paese) con 20 posti letto collegati da un parco di 1.500 metri quadri. All’interno saranno impiegati 130 lavoratori, fra medici, paramedici e personale delle mense e di assistenza. Ci saranno una sala polivalente con postazioni Internet, palestre di fisioterapia e aree cinema, musica e biblioteca. Quando sarà completata sarà inserita fra le strutture di ricezione previste dal piano dell’Ulss 13. Cioè succederà immediatamente con ‘ottenimento dell’abitabilità. L’energia elettrica c’è già, e la struttura è completamente anti sismica. Il Comune esprime soddisfazione per la conclusione di questa fase dei lavori, e spera che la nuova casa di riposo possa diventare un punto di riferimento per tutte le famiglie del territorio. Insomma, si spera che sia davvero la volta buona visto che per anni le famiglie hanno portato i loro anziani in case di riposo a Stra, Dolo o altri paesi della zona.

Alessandro Abbadir