
“Zaia -prosegue la senatrice- ha sempre voluto ed enfatizzato questa disgraziatissima SPV, fin da quando era Presidente della Provincia di Treviso non si è mai tirato indietro dal difendere a spada tratta l’attuale progetto, promosso dall’assessore Chisso quando era VicePresidente della Regione. Non bastasse questo, nel 2011 gli scrissi io stessa, nel ruolo di capogruppo PD , (e gli feci pervenire anche lettera dal difensore civico regionale) quando era già presidente di Regione, per avere la documentazione economica e progettuale della Pedemontana, ma con motivazioni pretestuose me la negò – spiega Puppato – delle due l’una, o Zaia non è mai contato nulla e non ha mai considerato importante quest’opera miliardaria che i Veneti avrebbero pagato un euro dopo l’altro mentre lievitava nei costi e nei rischi, oppure oggi tenta una capovolta per tentare di far credere, senza riuscirci, di non aver contribuito e partecipato alla dannata scelta fin dalla sua creazione”.
La senatrice conclude sottolineando che la Regione ha approvato 2 anni fa una delibera che accoglie le richieste di SIS con aggravio di oneri e modifiche del progetto.