giovedì, 28 Marzo 2024
HomePadovanoPiove di Sacco, i sindacati “promuovono” il sindaco

Piove di Sacco, i sindacati “promuovono” il sindaco

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Davide giannellaGrazie ad una gestione oculata e lungimirante il Comune risparmia nella gestione corrente e copre i buchi per le spese del personale ereditati dalle passate amministrazioni. E’ questa la considerazione decisamente positiva espressa unitariamente dalle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil in occasione della firma del rinnovo, per il biennio 2016-2018, del piano di riorganizzazione iniziato nel dicembre del 2013 con la stipula del nuovo contratto decentrato. Una quota dei soldi risparmiati dagli stipendi dei dirigenti, che con il sindaco Gianella sono passati da sei a due, servirà per pagare i debiti lasciati in passato e che pesavano sui lavoratori.
A metà 2012 la situazione dei dipendenti comunali era tutt’altro che rosea: indennità di funzione sospese ad oltranza e segnalazione alla Procura Generale della Corte dei Conti regionale di presunti debiti per oltre 200 mila euro. Il successivo commissariamento prefettizio, dopo la caduta dell’amministrazione Marcolin, significò, per gli allora cento dipendenti, la sospensione di tutte le indennità e degli incarichi, con la gestione amministrativa che continuava ad essere però affidata a ben sei dirigenti che costavano un milione di euro all’anno.
“Negli anni il fondo salario accessorio dei lavoratori ha subito una decurtazione di quasi 150 mila euro – evidenzia Paola Fungenzi della Cgil – per coprire i debiti creati dai precedenti amministratori. Ora grazie alla scelta di ridurre drasticamente i dirigenti e le conseguenti spese abnormi si è riusciti ad avere un avanzo nel bilancio che per decisione unica e davvero opportuna va a compensare il debito e mette fine alla riduzione di quote di salario accessorio che i lavoratori hanno dovuto subire in questi ultimi tre anni non per colpe loro”. “Vogliamo esprimere la nostra piena soddisfazione – sottolinea Franco Maisto della Cisl – per la scelta politica di questa amministrazione che riconosce la professionalità a tutti i lavoratori che sono quotidianamente impegnati a garantire i servizi ai cittadini”. “Alla fine – conclude Paolo Manfrin della Uil – ai lavoratori i soldi arriveranno con la produttività nel 2017”.
Alessandro Cesarato