giovedì, 28 Marzo 2024
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Primo maltempo autunnale, Martellago sott’acqua

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foto maltempo via trento martellago settembre 2016“In 30 anni che abito qui, non ho mai visto una cosa simile”. Si riferiva a via Trento, l’arteria lunga poco più di un chilometro che collega via Roma alla Castellana, e diventata un lungo fiume nelle prime ore del pomeriggio. Una strada impraticabile, anche 70- 80 centimetri, dove almeno cinque auto sono rimaste in panne e hanno dovuto richiedere l’intervento, anche del carro attrezzi, perché il motore non si accendeva. Ma non solo via Trento, l’elenco di quel pomeriggio che in pochi dimenticheranno è piuttosto lungo.

Le zone più colpite sono state le piazze Vittoria, IV Novembre, le vie Friuli, Delle Motte, del Giardinier, Castellana, Lombardia dei Marchi, Liguria, Morosini, dei Ronconi, Manzoni, Stazione, Roviego, Mantegna, Tintoretto, Veronese, Frassinelli, Cavino, 1 Maggio, Zigaraga, Toniolo, Cacace, Mazzini, Olmo, Chiesa, Pepe, Manin, Speri e Cattaneo. Inoltre si sono allagati garage, scantinati, i sottopassi di via Cavino e Zigaraga: in quest’ultimo una donna era rimasta intrappolata dentro all’auto, ma poi salvata. Altre zone sono rimaste senza corrente per parte del pomeriggio, ma poi è stata riattivata. Una situazione d’emergenza, tanto che il Comune ha avanzato la richiesta di stato di calamità.

Ma cos’è successo quel giorno? “Se i tombini fossero stati ostruiti – spiega il sindaco Monica Barbiero – l’acqua non sarebbe defluita in modo rapido. Spiace per chi si è trovato sotto, ma è stato un maltempo eccezionale”. Ma l’associazione “Noi con Martellago, Maerne e Olmo” chiede che ci sia fatta una pulizia straordinaria, non solo dei tombini, ma anche delle vasche di laminazione. In 40 minuti, sono caduti 89 millimetri di pioggia, mandando in tilt più di metà comune. La viabilità ha avuto diverse ripercussioni, ci sono state vie intere senza corrente e, in totale, la protezione civile è dovuta intervenire in un centinaio di situazioni.

“Capisco la pioggia copiosa – dice una donna residente in via Cazzari – ma nella mia strada siamo rimasti isolati per ore, con addirittura le fogne che si alzavano. Ho due genitori anziani in casa, ma queste cose non dovrebbero capitare. Non do la colpa a qualcuno in preciso, ma qualcosa si deve fare perché si evitino circostanze simili”

 

Alessandro Ragazzo