giovedì, 28 Marzo 2024
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Un calendario ricco di grandi titoli al teatro sociale di Rovigo

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_ROVIGO -teatro socialeUn unico calendario per lirica, concertistica, danza, prosa: è questa la novità di questa nuova edizione della stagione teatrale di Rovigo che ci accompagnerà da novembre 2016 a maggio 2017.  Tanti spettacoli, per un teatro vivo aperto, come sottolinea il nome stesso “Apri amo”.

“Molte attività – spiega l’assessore alla Cultura di Rovigo Andrea Donzelli – che impegnano tantissimo le risorse del comune. Per questo in primis, rivolgo un ringraziamento a chi ha creduto in questo progetto e al personale del teatro, in particolare la dirigente Nicoletta Cittadin e Milena Dolcetto, che con passione svolgono il proprio operato. Ciò che presentiamo oggi è il frutto di un grande lavoro di squadra”.

Il nuovo direttore artistico Claudio Sartorato evidenzia che per la prima volta viene presentata una sovrapposizione come succede nei grandi teatri lirici. “Rigoletto è coinvolto in due produzioni. Sono molto importanti le collaborazioni con gli altri teatri e con il Conservatorio”. Entrando nel merito, i titoli in programma per la lirica sono: il 6 dicembre “Sartoria da Medonio” di O. Chiccheroni, A. Vivarelli, N. Dalla Vecchia, M. Biscarini; il 17 dicembre “Rigoletto” di Verdi; il 21 gennaio “La Bohème” di G. Puccini; il 25 marzo “Manon Lescaut” di G. Puccini. Per la prosa, in programma grandi personaggi come: Natalino Balasso e Angela Finocchiaro.

“Siamo onorati – ha detto Patrizia Boscolo di Arteven – di lavorare con l’amministrazione comunale che ha un progetto che mette insieme grandi risorse artistiche del territorio”.

Per la prosa, Boscolo ha evidenziato che prevede 6 appuntamenti con regie uniche. Ad aprire è stato il 19 novembre Natalino Balasso con “Smith & Wesson” di A. Baricco; seguiranno il 20 dicembre “Calendar Girls” di T. Firth con Angela Finocchiaro; l’11 gennaio “Finchè giudice non ci separi” di G. e T. Fornari, A Maia, V. Sinopoli, con Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco, Toni Fornari e Nicolas Vaporidis; il 31 gennaio “Il deserto dei Tartari” di Dino Buzzati con Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Emanuele Fortunati, Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Stefano Scandaletti, Paolo Valerio; il 21 febbraio “L’Avaro” di Molière con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Ciotti, Gabriele Giaffreda, Desirée Noferini; il 14 marzo la stagione chiude con Natalino Balasso in “Toni Sartana e le Streghe di Bagdàd”. Prende il via poi la rassegna dedicata al mondo femminile “Donne da palcoscenico”  con 5 appuntamenti  centrati sulla figura di Shahrazàd.  Il primo vede Marina Massironi in “Shahrazàd, chi era costei?” con la partecipazione di Thierry Parmentier, seguirà il 21 maggio “Donna d’amore e di parola” con Vanessa Gravina; il 28 maggio “Shahrazàd racconta…”, uno spettacolo con pubblico itinerante nel teatro sociale.
Inoltre, in programma due eventi con date da definire, il primo “Sharahzàd e l’arte del divenire” – incontri e conferenze a cura di Anna Zoppellari; il secondo “La voce, la parola e il corpo” – laboratorio teatrale a cura di Minimetari.

 

Melania Ruggini

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