giovedì, 28 Marzo 2024
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A Rovigo commercio natalizio con polemica

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luci-natale-2Natale: atmosfere magiche e tempo di affari. Per i negozianti, innanzitutto, che da 23 anni, in occasione delle domeniche che precedono il Natale, espongono le proprie merci in Corso del Popolo. O, forse è meglio dire, “esponevano”: le domeniche straordinarie”sono state infatti annullate perché ritenute in competizione con il mercatino tipico natalizio. E sul tradizionale appuntamento del giovedì con gli ambulanti si sono infiammati i rapporti tra Comune e Confesercenti. A riepilogare la questione è l’assessore al Commercio e alle Manifestazioni Luigi Paulon: “Le associazioni di categoria sono al tavolo del Comune da agosto per ragionare sugli eventi di fine anno e mai, ripeto mai, abbiamo parlato di mercati straordinari.
Invece si è sempre parlato di come organizzare le manifestazioni in piazza. Di conseguenza, per dare più ricchezza all’evento, oltre alle bancarelle gestite da Confesercenti e Ascom in piazza Vittorio Emanuele II, abbiamo installato in piazza Garibaldi il villaggio di Natale gestito da Comune, Censer e associazioni di categoria”.
Per Paulon aggiungere a questo anche le bancarelle delle domeniche straordinarie “significava penalizzare l’intera operazione – precisa -: da un lato è bene che i negozi fissi potessero godere del beneficio della passeggiata, dall’altro lato è giusto che coloro che ho invitato – e pagano per venire a Rovigo – non avessero questo tipo di concorrenza. Ho cercato di dare una mano a quei commercianti che stanno soffrendo e che aspettano il Natale come ossigeno per respirare”.
Quanto ai mercati del giovedì, Paulon fa sapere che “ho proposto di andare in piazza Grimani ma Confesercenti si è opposta. Ho quindi cercato di trovare un’alternativa mettendo il mercato sul Corso senza chiudere il traffico. Ma i tecnici mi hanno detto di no per problemi di sicurezza. E non posso chiudere il Corso un giorno sì e l’altro no, altrimenti la gente va in confusione”. Risultato?

“Ho proposto di collocarsi tra piazza Vittorio Emanuele e via Angeli, ma han detto che non ci stavano, e hanno ragione. L’unica opzione possibile, l’ho detto e ripetuto, è via Grimani”.

Il presidente di Confesercenti Rovigo, Primo Vitaliano Bressanin, risponde così: “Da sempre Confesercenti è a tutela del commercio ambulante e fisso, che non sono in competizione ma, anzi, possono lavorare insieme per creare attrazione. In fondo, si rivolgono a target diversi”.
Sul mercato straordinario delle domeniche pre-natalizie, Bressanin precisa che “è previsto dalla legge e sono 23 anni che viene fatto. Ricordiamo che inizialmente il mercato straordinario era di 60 unità, nel frattempo calate a 17: questo è successo perché in mancanza di politiche a sostegno gli ambulanti cercano altre piazze”.
Bressanin tiene anche a ricordare il contributo di Confesercenti alla realtà rodigina: “In tutti questi anni (Bressanin è presidente dal 2001, ndr) abbiamo investito più di 1,2 milioni in tutte le manifestazioni del Natale in città, della Piazza dei sapori eccetera… Abbiamo fatto piani integrati che hanno permesso di portare ulteriori risorse al Comune, investite per valorizzare il centro storico. La nostra associazione è fortemente impegnata a sviluppare e sostenere il commercio, in tutte le sue forme”.

Di Giorgia Gay