venerdì, 29 Marzo 2024
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Rovigo, Bergamin: “La mia priorità? Risposte ai cittadini”

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massimo bergaminIl sindaco di Rovigo Massimo Bergamin traccia un bilancio del 2016, un anno che lo ha visto protagonista, anche a livello nazionale, ma che ha portato anche problemi alla Lega – con la caduta del sindaco di Padova Massimo Bitonci – e qualche mal di pancia nella maggioranza di Palazzo Nodari.

Sindaco, come definirebbe il 2016 che ci siamo lasciati alle spalle? Quali le cose di cui va più fiero?
“Un anno positivo. Abbiamo deciso su una questione decennale come la Passante Nord; stanziato un milione di euro per riparare strade e buche della città e delle frazioni; varato un importante impegno di spesa per riparare il sottopasso di via Forlanini e di Ponte Marabin che, dopo anni di allagamenti causa pioggia, potranno offrire il servizio che devono alla cittadinanza. Continua la nostra partecipazione ai bandi per la riqualificazione di scuole, piazze e impianti sportivi che porteranno a prestigiosi cambiamenti a partire dal nuovo anno. La sicurezza, tema a me caro, ha visto un importante sforzo da parte della polizia locale sia nei controlli preventivi sia nelle emergenze: dalla questione profughi, alla gestione degli abusivi durante l’Ottobre rodigino, che, per il secondo anno consecutivo, non si sono visti in città, alle nuove misure per contrastare eventuali atti terroristici, fino all’attivazione dei mezzi spargisale in occasione di forti ghiacciate.
Molto del nostro impegno si è concentrato sulle società partecipate, ridando loro nuove amministrazioni, stimoli e verificando, soprattutto quali e come sono stati spesi, in questi ultimi anni, i soldi pubblici dei cittadini.
Si è chiuso il contenzioso su Palazzo Angeli, che presto tornerà a risplendere, mentre pendono ancora, come un macigno, anche se stiamo valutando tutte le soluzioni possibili, le cause realtive all’Ex Piscina Baldetti e al Mef. Ci siamo impegnati molto, ma credo che i frutti maggiori si vedranno, appunto, da questo nuovo anno”.
Quali le priorità su cui concentrarsi per il 2017 per Rovigo? Quali le risposte più urgenti da dare?
“La priorità sono i cittadini e la città. Dare risposte alle loro domande. Questo è l’unico e fondamentale obiettivo che io e la mia amministrazione abbiamo ogni giorno”.
Il 2016 è stato contrassegnato dalla caduta di Bitonci. Nella sua maggioranza si sono viste delle crepe. Ritiene ci sia un rischio per la sua amministrazione? Riuscirà a ricompattare le diverse anime della sua coalizione?
“Lo scambio e il dialogo, anche di visioni diverse, non è un problema ma una fonte di arricchimento e crescita. Bitonci ha preso solo una pausa, tornerà a governare Padova in primavera”.
Una valutazione sulla partita Ecoambiente.
“Il buon senso e la volontà di definire la questione hanno salvato una società e 300 dipendenti e famiglie. Il Comune di Rovigo non ha perso il suo peso specifico in termini di quote all’interno di Ecoambiente e si è iniziato il dialogo per la costituzione del Consiglio di Bacino, come sollecitato dalla Regione Veneto, scongiurando l’arrivo di un commissario. Adesso, anche eventuali investimenti sono stati garantiti e preservati.
Prossimo step è realizzare la raccolta differenziata spinta con l’introduzione dei cassonetti intelligenti.
Una ventata di smart alla nostra città che avrà ricadute positive sulla tassazione, sulla salute dei cittadini e sul decoro urbano”.

 

Giorgia Gay