mercoledì, 29 Novembre 2023
 
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Rovigo, servizi e partecipate: la ricetta del Pd

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tosca-malaguginiIl Pd rodigino ha redatto un documento per esprimere la propria posizione sul rafforzamento dei servizi pubblici e sul riordino delle partecipazioni del Comune. Perché Rovigo possa divenire “perno di una rete di città che cooperano nella Area Vasta che si profila con i nuovi assetti delle istituzioni locali”, il coordinamento comunale dem ritiene sia “necessario affrontare con decisione lo scenario elaborando una politica in grado di perseguire quest’obiettivo strategico per Rovigo e per il Polesine, costruendo processi aggregativi tra le amministrazioni locali, per favorire anche quelli di integrazione formale quali le fusioni tra i Comuni”. Fronte cruciale, secondo il documento firmato dalla segretaria Tosca Malagugini, è il rafforzamento dei servizi pubblici.

“Il Polesine deve difendere le proprie prerogative e valorizzare le proprie peculiarità, meglio di quanto fatto in passato, esprimendo un maggior peso politico – enuncia il documento – e in una fase di profonde riforme il Polesine non può attardarsi a guardare indietro ma deve mettere in campo uno spirito nuovo e la volontà di crescere davvero, facendo tesoro delle proprie specificità culturali, ambientali ed economiche”.

Secondo i democratici il primo passo è “la nascita della più grande azienda veneta del servizio idrico, integrando Polesine Acque Spa e Centro Veneto Servizi Spa”: il nuovo gestore dell’acqua arriverebbe a servire 500mila abitanti in 111 Comuni, con un fatturato annuo di circa 90 milioni e oltre 300 dipendenti.

“Diventeremmo punto di riferimento nella rete regionale di Viveracqua, nonché precursori della creazione di un polo veneto delle utilities, che non può passare per Veneto Sviluppo, in quanto deve incardinarsi in una filiera industriale efficiente dei servizi pubblici locali, facente leva su società operative, dotate di reale know-how e di spessore industriale”.

“Sarebbe assurdo mettere in discussione la realtà di Ecoambiente Srl e la gestione su base provinciale del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani – prosegue il documento – e va sicuramente perseguito un riequilibrio delle quote sociali fra il Comune di Rovigo e gli altri Comuni polesani, nell’ambito della fusione fra Consorzio Rsu ed Ecoambiente, ma dentro un disegno di coesione territoriale e di scala gestionale quanto meno provinciale, per essere pronti alle dinamiche future di Area Vasta”.

 

Massimiliano Beltrame

 
 
 
Giorgia Gay
Giorgia Gay
Giornalista professionista, nata sulla carta ma con un'anima social e una passione per le web news

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